"Mi piacerebbe continuare ad arbitrare" aveva detto Kateryna Monzul una settimana fa, dopo esser scappata dai bombardamenti di Kharkiv insieme alle sorelle e ai nipoti. E il suo desiderio ¨¨ stato esaudito dalla Figc, che ha contribuito a risolvere le difficolt¨¤ logistiche del direttore di gara ucraino favorendo il suo arrivo in Italia e designandola per Inter-Sampdoria della Serie A femminile. Un nuovo inizio per Monzul, 40 anni, che ¨¨ un arbitro affermato e di livello internazionale, non soltanto tra le donne dove ¨¨ stata scelta in passato per le finali di Champions e dei Mondiali. A fine 2020 era stata selezionata prima per San Marino-Gibilterra di Nations League, poi poche settimane dopo era arrivata la chiamata per la sfida di Europa League tra Gent e Slovan Liberec, facendo ufficialmente il proprio debutto nelle competizioni Uefa per club e diventando anche la prima donna in assoluto a farlo con una terna tutta al femminile.
la storia
Dalle bombe in Ucraina alla Serie A femminile: l'Italia accoglie l'arbitro Kateryna Monzul
La Figc ha accolto il desiderio dell'ucraina di continuare a dirigere dopo essere fuggita da Kharkiv: sar¨¤ il fischietto di Inter-Sampdoria donne. Gravina: "La famiglia del calcio europeo ha un cuore grande e quello italiano ¨¨ in prima fila"
Quest'anno ha arbitrato Rapid Vienna-Dinamo Zagabria in Europa League, Copenhagen-Lincoln in Conference e otto gare del campionato ucraino. Si comprende, dunque, perch¨¦ la Federcalcio nella nota ufficiale diffusa abbia aperto alla possibilit¨¤ che diriga anche gare della divisione maschile. A norma di regolamento potrebbe anche fischiare in Serie A.
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MESSAGGIO DI PACE
¡ªGabriele Gravina ha commentato con enorme soddisfazione l’inserimento di Monzul: "La famiglia del calcio europeo ha un cuore grande e quello italiano ¨¨ in prima fila nell’aiutare la popolazione ucraina. La Figc si ¨¨ mostrata subito responsabile mettendosi a disposizione della Federazione ucraina per qualsiasi necessit¨¤ e facendosi carico dei costi del tesseramento e della copertura assicurativa per i giovani in fuga dalla guerra che desiderano giocare a calcio in Italia. Grazie alla Uefa, al presidente Ceferin e a Roberto Rosetti, che ha mostrato una sensibilit¨¤ straordinaria, e all’Aia, che si ¨¨ attivata immediatamente, ci siamo organizzati per inviare un altro messaggio importante in favore della pace accogliendo nella squadra degli arbitri italiani la collega Monzul per consentirle di continuare a svolgere la sua professione ad alto livello". Gli ha fatto eco il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Alfredo Trentalange: "Le nostre porte sono sempre aperte per dare solidariet¨¤ e aiuto a chi vive momenti difficili. Siamo orgogliosi stavolta di dare ospitalit¨¤ a Kateryna Monzul che viene da un territorio la cui popolazione sta vivendo una terribile guerra. Parliamo di una delle donne arbitro pi¨´ famose del mondo: un vero modello. Siamo felici di poterla avere a dirigere nei nostri campionati nella speranza che, nel pi¨´ breve tempo possibile, lei possa ritornare insieme ai suoi cari nel suo Paese".
RINGRAZIAMENTI DALL’UCRAINA
¡ª"Sono commosso dal livello di assistenza - ha detto il presidente della Federcalcio ucraina Andriy Pavelko - che i nostri amici italiani della Figc ci stanno dimostrando in tempi cos¨¬ difficili. Per l'Ucraina ¨¨ estremamente importante che il suo calcio possa in qualche modo progredire anche in circostanze drammatiche. Kateryna ¨¨ un arbitro eccezionale che merita appieno questa opportunit¨¤. Sono sicuro che offrir¨¤ un’ottima prestazione nel calcio italiano. Grazie a Ceferin e Gravina per il loro prezioso supporto".
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