Europeo femminile, Inghilterra a valanga sulla Norvegia: 8-0!

L'Inghilterra ¨¨ riuscita a fare meglio della Francia, e non era facile. Dopo un avvio con qualche difficolt¨¤ per battere l'Austria, le padrone di casa hanno schiantato 8-0 la Norvegia segnando sei gol in un tempo, uno in pi¨´ delle francesi contro l'Italia. Nessuna squadra, nella storia delle fasi finali degli Europei (sia maschili che femminili) era mai andata oltre i sei totali in 90 minuti. Da Brighton ¨¨ partito un segnale fortissimo per la concorrenza: oltre ad avere il vantaggio di giocare con la stragrande maggioranza dei tifosi a favore, la squadra di Sarina Wiegman - gi¨¤ sicura della qualificazione ai quarti e con il primo posto in tasca, visto il vantaggio negli scontri diretti con Austria e Norvegia - davanti ¨¨ devastante. Notte da incubo per la Norvegia di Ada Hegerberg, che adesso si giocher¨¤ un posto nella fase a eliminazione diretta nello scontro diretto contro l'Austria.

Dominio

Che per le ragazze di Martin Sj?gren potesse essere una serataccia si ¨¨ capito dopo un quarto d'ora: Thorisdottir ha atterrato Ellen White, con Stanway che ha trasformato il calcio di rigore che ha sbloccato il risultato. Il raddoppio di tacco di Hemp, su assist di Mead, era stato inizialmente annullato per un fuorigioco inesistente, con il var che ha per¨° corretto la decisione dell'assistente. Al 29' altro duello vinto tra White su Thorisdottir: palla rubata e gol del 3-0. Prima dell'intervallo, il poker di Mead di testa su cross di Hemp, il 5-0 sempre di Mead e la sesta rete ancora di White, servita perfettamente da Kirby. Nella ripresa, anche il 7-0 firmato da Alessia Russo, di chiarissime origini italiane: il nonno, siciliano, emigr¨° verso l'Inghilterra negli anni 50. A chiudere un'incredibile goleada, il terzo centro della serata di Mead (quattro gol in due partite).

Austria-Irlanda del Nord 2-0

Nell'altra partita del girone, l'Austria aveva battuto 2-0 l'Irlanda del Nord, prima squadra eliminata dopo due giornate. Vantaggio di Schiechtl su punizione bassa calciata da Puntigam. Poi, dopo una traversa colpita da Dunst - che stava per approfittare per un errore in disimpegno di Burns - e un brivido per l'infortunio al naso della neoromanista Wenninger (che ¨¨ comunque rimasta in campo), l'Austria ha trovato il raddoppio a due minuti dalla fine con un sinistro di Naschenweng.