Non era per nulla scontato che la Juventus arrivasse alla fase a gironi della prima edizione della Women's Champions League rivoluzionata e con un montepremi quadruplicato dalla Uefa rispetto allo scorso anno e pari a 24 milioni di euro. Le quattro volte campionesse d'Italia, dopo aver superato due turni preliminari, ce l'hanno fatta, e domani (ore 18.45, diretta Dazn) saranno a Ginevra per sfidare il Servette, campione di Svizzera e squadra in cui milita anche una ex del nostro campionato, la portoghese Monica Mendes (un anno a Brescia e due al Milan). Sulla carta ¨¨ l'impegno pi¨´ abbordabile di un girone che comprende anche il Chelsea - avversario sulla carta ingiocabile - e Wolfsburg, che non ¨¨ pi¨´ quello di qualche anno fa e contro cui probabilmente le ragazze di Joe Montemurro si giocheranno il secondo e ultimo posto utile per andare ai quarti. Ma c'¨¨ da considerare anche il fattore ambientale: tra biglietti singoli e mini-abbonamenti, sono stati venduti gi¨¤ 4.000 biglietti. Le due squadre si sono affrontate anche in amichevole a luglio: la Juve vinse 4-1. "Ma domani sar¨¤ diverso - avverte l'allenatore Joe Montemurro -. Loro sono tecnicamente e tatticamente forti, giocano in casa, e poi ¨¨ l'esordio; non bisogna sottovalutare la gara".
CALCIO DONNE
Juve, la Champions parte da Ginevra. Montemurro: "Puntiamo allo spettacolo"
L'allenatore bianconero ha parlato alla vigilia dell'esordio nella fase a gironi contro il Servette. A Torino, sede della finale del torneo, spunta un'immagine con Gama ed altre stelle su Palazzo Reale
VENTINOVE DI FILA
¡ªLa Juventus, in campionato, vince ininterrottamente da 29 partite e anche sabato scorso, a Roma, con un secondo tempo da grande squadra ha ribaltato il risultato dimostrando di essere ancora la pi¨´ forte. Serve il salto di qualit¨¤ in Europa, considerando che nelle precedenti tre partecipazioni la corsa si ¨¨ fermata al primo turno contro Brondby (2018), Barcellona (2019) e Lione (2020). Ma proprio la sconfitta (2-3 all'88') della gara di andata allo Stadium contro una squadra che aveva vinto cinque volte di fila il trofeo ¨¨ il punto da cui ripartire, con una squadra cambiata poco ma con un nuovo allenatore, l'italo-australiano arrivato dall'Arsenal per iniziare un nuovo ciclo dopo il divorzio con Rita Guarino. "Alla Juventus si vuole vincere tutte le partite, cercando la vetta, in Italia e in Europa - ancora Montemurro -. Io punto allo spettacolo, non solo per la Juve ma per tutto il movimento del calcio femminile, e per la sua crescita tecnica e tattica. La vittoria a Roma ci ha dato grande motivazione. Arrivare qui ¨¨ stato il nostro obiettivo dall'inizio, speriamo che per noi sia un punto di partenza".
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¡ªLa Juventus ha una motivazione in pi¨´: la finale, infatti, si giocher¨¤ all'Allianz Stadium e, per celebrare l'evento previsto nel maggio del 2022, un'immagine ispirata al Rinascimento e con alcune stelle protagoniste della Women's Champions League ¨¨ stata proiettata su una facciata Palazzo Reale. Tra queste, anche Sara Gama, capitano di una Juve seduta con merito al tavolo delle grandi d'Europa.
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