Gianluca Rattenni, stella della petanque: "Innanzitutto spero che le bocce riescano ad entrare alle Olimpiadi del 2024. Le bocce sono una parte importante della mia vita, molto dipender¨¤ da risultati che otterr¨° in questi anni, ma si… conto e spero di esserci"
La laurea in fisioterapia gli ha permesso di collaborare anche con le squadre di calcio. E allora la prima domanda a Gianluca Rattenni, giocatore e allenatore della nazionale espoir maschile e femminile della petanque, sorge quasi obbligata...
Rattenni, si rompono pi¨´ gli atleti di calcio o i colleghi delle bocce. Insomma ¨¨ vero che giocando a bocce non ci si fa male?
Rattenni, si rompono pi¨´ gli atleti di calcio o i colleghi delle bocce. Insomma ¨¨ vero che giocando a bocce non ci si fa male?
"L’infortunio pu¨° capitare in qualunque sport e pu¨° essere dovuto ad una scarsa preparazione atletica in vista di una competizione oppure da un insufficiente riscaldamento o stretching pre-gara. Sicuramente nel mondo del calcio si ¨¨ pi¨´ soggetti ad infortuni perch¨¦ ¨¨ uno sport pi¨´ fisico."
Gianluca Rattenni con le azzurre della Nazionale Espoir della petanque
Chi ¨¨ stato ad introdurti a questa pratica sportiva?
"E' nato tutto un po’ per caso, quasi per scherzo, non avrei mai immaginato di arrivare a livelli cos¨¬ alti. Il tutto ¨¨ nato circa 15 anni fa in un paesino dell’entroterra di Alassio, citt¨¤ dove vivo, assieme ai ragazzi del posto con i quali abbiamo passato pomeriggi interi ad imparare e ascoltare consigli, tecniche e strategie di giocatori gi¨¤ affermati. Testico, questo piccolo paesino, ha dato alla luce anche altri 2 giocatori a livello Nazionale, mia sorella Jessica, recente medaglia di Bronzo ai Campionati del Mondo Femminili a Kaihua in Cina e Saverio Amormino Campione Europeo U23 nel Tiro di Precisione a Saint Pierre les Elbeuf con me come suo CT.
Gi¨¤ nel 2003 terzo classificato al Campionato Italiano U14. Qual ¨¨ stata la sensazione di questa prima vittoria in uno sport, all’epoca forse, molto legata ad una immagine non proprio giovanile?
"Ero alle primissime armi di questo sport, prima competizione di livello con pochissima esperienza alle spalle. ? stato un momento particolare perch¨¦ non conoscevo nessuno e sinceramente non partivo da favorito, c’erano gi¨¤ giocatori con pi¨´ esperienza di me che nel corso degli anni mi sono trovato in Nazionale. Raggiungere questo 3ˇă posto all’inizio della mia carriera ¨¨ stato un traguardo bellissimo che ho condiviso con parenti, amici e giocatori".
"Ero alle primissime armi di questo sport, prima competizione di livello con pochissima esperienza alle spalle. ? stato un momento particolare perch¨¦ non conoscevo nessuno e sinceramente non partivo da favorito, c’erano gi¨¤ giocatori con pi¨´ esperienza di me che nel corso degli anni mi sono trovato in Nazionale. Raggiungere questo 3ˇă posto all’inizio della mia carriera ¨¨ stato un traguardo bellissimo che ho condiviso con parenti, amici e giocatori".
Gianluca Rattenni, stella della petanque
Hai praticato altri sport in questo primo arco di vita?
"Si, prima di arrivare alle bocce ho praticato moltissimi sport: nuoto, tennis, basket ed infine calcio iniziato all’et¨¤ di 10 anni. Dagli 11 anni fino ai 18 ho sempre praticato 2 sport: calcio e bocce. Ora oltre a praticare le bocce faccio svariate attivit¨¤: corsa, tornei di calcetto con amici, camminate in montagna, mountain bike e sci".
"Si, prima di arrivare alle bocce ho praticato moltissimi sport: nuoto, tennis, basket ed infine calcio iniziato all’et¨¤ di 10 anni. Dagli 11 anni fino ai 18 ho sempre praticato 2 sport: calcio e bocce. Ora oltre a praticare le bocce faccio svariate attivit¨¤: corsa, tornei di calcetto con amici, camminate in montagna, mountain bike e sci".
Hai avuto diversi riconoscimenti sportivi, qual ¨¨ quello a cui sei pi¨´ legato?
"Sono maggiormente legato a 3 riconoscimenti: Premio Marche Oro o “Oscar delle Bocce” nel 2009 anno in cui vinsi il Mondiale a terne U17 a Monastir in Tunisia, poi il Premio Italia del 2011 e la Medaglia al valore atletico nel 2017 "
"Sono maggiormente legato a 3 riconoscimenti: Premio Marche Oro o “Oscar delle Bocce” nel 2009 anno in cui vinsi il Mondiale a terne U17 a Monastir in Tunisia, poi il Premio Italia del 2011 e la Medaglia al valore atletico nel 2017 "
Cosa significa in un momento cos¨¬ estremizzato per lo sport dove tutto ¨¨ social e veloce allenare una Nazionale Giovanile di Petanque?
"I social al giorno d’oggi hanno un impatto fortissimo sulla societ¨¤, ci permettono di comunicare in maniera velocissima da qualunque parte del mondo ma, spesso, in modo involontario e senza rendercene conto, ne abusiamo. Quando ero ragazzino io tutto ci¨° non esisteva, ero abituato a giocare sempre con gli amici in strada o in oratorio. Secondo me bisogna dare il giusto spazio a tutto. Prima ho parlato di lavorare per avere un gruppo unito, ovviamente non posso privarli totalmente dei social ma mi piacerebbe che i ragazzi quando siamo in pausa dalle gare non si isolassero e che stessero tutti assieme: si ride, si scherza, ci si confronta, si cresce, si discute sulle tattiche di gioco… si fa GRUPPO".
"I social al giorno d’oggi hanno un impatto fortissimo sulla societ¨¤, ci permettono di comunicare in maniera velocissima da qualunque parte del mondo ma, spesso, in modo involontario e senza rendercene conto, ne abusiamo. Quando ero ragazzino io tutto ci¨° non esisteva, ero abituato a giocare sempre con gli amici in strada o in oratorio. Secondo me bisogna dare il giusto spazio a tutto. Prima ho parlato di lavorare per avere un gruppo unito, ovviamente non posso privarli totalmente dei social ma mi piacerebbe che i ragazzi quando siamo in pausa dalle gare non si isolassero e che stessero tutti assieme: si ride, si scherza, ci si confronta, si cresce, si discute sulle tattiche di gioco… si fa GRUPPO".
Gianluca Rattenni ( primo a sinistra) con gli azzurri della Nazionale Espoir della petanque
Come si allena un’atleta di bocce?
"Un’atleta di bocce si allena sotto vari aspetti: il pi¨´ importante ¨¨ quello di lavorare sulla squadra per avere un gruppo unito, compatto ed affiatato; di conseguenza si pass agli aspetti personali. Aspetto fisico: ormai le competizioni internazionali stanno diventando molto intense, la resistenza gioca un ruolo fondamentale con il passare dei giorni. Aspetto psicologico: proprio perch¨¦ stanno diventando competizioni molto intense ci vuole un livello di concentrazione altissimo, tra una partita e l’altra bisogna essere bravi nel “staccare la spina”, alimentarsi, scaricare le tensioni accumulate e non appena si rientra in campo trovare la giusta concentrazione. Ultimo aspetto, quello tecnico: bisogna sapersi adattare a qualunque terreno, essere abili a giocare la boccia in tutti i modi a seconda delle necessit¨¤ ed essere pronti a compiere qualunque ruolo".
"Un’atleta di bocce si allena sotto vari aspetti: il pi¨´ importante ¨¨ quello di lavorare sulla squadra per avere un gruppo unito, compatto ed affiatato; di conseguenza si pass agli aspetti personali. Aspetto fisico: ormai le competizioni internazionali stanno diventando molto intense, la resistenza gioca un ruolo fondamentale con il passare dei giorni. Aspetto psicologico: proprio perch¨¦ stanno diventando competizioni molto intense ci vuole un livello di concentrazione altissimo, tra una partita e l’altra bisogna essere bravi nel “staccare la spina”, alimentarsi, scaricare le tensioni accumulate e non appena si rientra in campo trovare la giusta concentrazione. Ultimo aspetto, quello tecnico: bisogna sapersi adattare a qualunque terreno, essere abili a giocare la boccia in tutti i modi a seconda delle necessit¨¤ ed essere pronti a compiere qualunque ruolo".
Olimpiadi 2024, mancano pochi anni. Ci si aspetta finalmente l’entrata ufficiale di questo sport cos¨¬ tanto praticato nel mondo, bisogner¨¤ trovare un accordo tra le varie discipline, anche se la Petanque ¨¨ quella pi¨´ vicina all’ipotesi dell’avventura olimpica. Ci speri come atleta o come futuro CT della Nazionale senior della Petanque?
"Bella domanda. Innanzitutto speriamo che le bocce riescano ad entrare alle Olimpiadi del 2024. La strada ¨¨ ancora lunga, ma spero di esserci. Le bocce sono una parte importante della mia vita, molto dipender¨¤ da risultati che otterr¨° in questi anni, ma si… conto e spero di esserci".
Giusi De Angelis
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