Oltre 120 anni di vita per il Veloce Club Pinerolo, un secolo segnato dalle imprese di tanti campioni che hanno scritto la storia di questo sport. Nel 1949 , il Veloce Club organizz¨° l'arrivo della 17/a tappa del 32¡ãGiro d'Italia, passata alla storia per la vittoria di Fausto Coppi
I campi del Veloce Club di Pinerolo
Per niente superstiziosi, il 3 aprile 1894 diciassette gentiluomini fondarono a Pinerolo, una trentina di chilometri da Torino, il Veloce Club. L’inaugurazione della prima sede, in viale Vittorio Emanuele a fianco della caserma Vauban, e il taglio del nastro per l’inizio dell’attivit¨¤, furono celebrate con una corsa ciclistica da Pinerolo fino al bivio di Frossasco dove ci fu un incontro con i soci del Club di Torino. Primo presidente uno dei maggiori esponenti della “Pinerolo bene”, il trentenne avvocato Amedeo Brignone. Secondogenito di Filippo, il generale eroe della battaglia di Palestro, Brignone guid¨° con intelligenza e lungimiranza il neonato sodalizio per oltre quarant’anni. Al Club, appena sorto, si iscrissero una sessantina di soci che, come era tradizione di quei tempi, erano non solo appassionati della bicicletta (sul labaro ¨¨ ricamata una ruota di bicicletta, mito fin de si¨¨cle) ma si dedicavano anche alla scherma, al tiro al piattello, alla lotta ed al gioco delle bocce. Quest'ultimo, con gli anni, divent¨° la disciplina pi¨´ praticata. Nel 1924, i soci erano gi¨¤ oltre 700, il Veloce Club si trasfer¨¬ in una palazzina liberty, costruita su progetto di un consigliere, il geometra Antonio Gallina, nel pittoresco ed ombroso parco di Piazza Santa Croce. Nuovo battesimo con una bella cerimonia che fu nobilitata dalla presenza di tanti personaggi blasonati tra cui il conte Carlo Calvi con la contessa Jolanda Calvi di Bergolo - Savoia. Le iniziative sportive, turistiche, culturali e mondane si moltiplicarono e, alla vigilia della seconda guerra mondiale, i soci superarono il migliaio.
I campi di gioco all'aperto in una foto datata 1930
BICI E MISS Mantenendo viva la tradizione degli inizi, il Veloce Club organizz¨° nel 1949 l'arrivo della 17esima tappa del 32¡ãGiro d'Italia (passata alla storia per la vittoria di Fausto Coppi) e la partenza della successiva tappa a cronometro. Nel 1964 ancora tanta passione per le due ruote ospitando la tappa Cuneo - Pinerolo del Giro vinta da Franco Bitossi, “Cuore matto”, un fuoriclasse dei pedali che in seguito si far¨¤ molto onore anche sui campi di bocce. Numerosissime le manifestazioni sportive, culturali e mondane organizzate a partire dagli anni 50: sfilate di moda, concorsi di bellezza, serate danzanti, incontri con le bellezze di Miss Italia (Brunella Tocci nel 1956). Ovviamente non venne a mancare l’attivit¨¤ bocciofila che si svilupp¨° soprattutto nel 1971 quando venne costruito il bocciodromo coperto, inaugurato il 2 febbraio 1972, che consent¨¬ di giocare anche durante il periodo invernale. L’impianto fu completato nel 1998 realizzando le tribune con 300 posti. Con la nuova struttura l’attivit¨¤ aument¨° notevolmente e, grazie all’intraprendenza promozionale ed organizzativa dei dirigenti, il Club divent¨° un punto fermo dello sport boccistico di tutto il Piemonte richiamando sempre pi¨´ appassionati sulle corsie dove si praticava la specialit¨¤ volo.
Trofeo Martini 1977: Lino Bruzzone e Umberto Granaglia con la maglia della Lancia
1960, IL PRIMO BOTTO DI CASSINA I risultati agonistici non si fecero attendere. Nel 1976 gli allievi Lorenzo Bollati ed Enrico Oddenino tagliarono un prestigioso traguardo vincendo il campionato Italiano a coppie. Il vivaio, che aveva da sempre rappresentato la perla degli orgogliosi dirigenti e soci del Veloce, regal¨° altri stupendi allori. Valter Bonino si laure¨° campione italiano under 18 del tiro progressivo per tre anni di seguito, dal 1989 al 1991, ed al centro di questa favolosa galoppata si merit¨° anche la maglia iridata nel mondiale 1990 a Casablanca. L’anno seguente arriv¨° la medaglia d’oro nei Tricolori allievi ancora con il fuoriclasse Bonino che aveva al suo fianco Diego Gay e Gabriele Pastre. Alla fine degli anni 80, sponsorizzata dall’industriale Alessandro Ferrero (che nel 1988 diventer¨¤ presidente del Veloce Club) fu allestita la squadra per partecipare al campionato di serie A. L’avventura, con il marchio Ferrero, dur¨° parecchie stagioni portando a casa pi¨´ volte lo scudetto per merito dei fortissimi team che schieravano alcuni mostri della corsia come Carlo Ballabene, Domenico Mometto, Piero Amerio, Massimo Borca, Manlio Priotto, Romano Brignone, Giuseppe Ressia, Giovanni Garigliano e il “Campionissimo” Umberto Granaglia.
10 giugno 1949: Fausto Coppi compie un’impresa memorabile: vince la 17/a tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d'Italia dopo una fuga di 192 chilometri
OVER 60 Non mancarono i successi anche nei campionati inferiori con la conquista del titolo in serie D nel 2003 e in C l’anno seguente e quello di Prima categoria nel 2009. Anche nelle sfide per formazioni ci fu una valanga di primi posti. Nel 2007 Giancarlo Murisengo e Giuliano Chiaussa arrivarono primi nel campionato a coppie over 60, traguardo che riconquistarono nel 2017, l’under 14 Paolo Ras svett¨° nel 2008 nel campionato di combinato e, nella stessa stagione, arriv¨°, sempre nella stessa giovanissima categoria, anche il titolo per club. Paolo Ras si ripet¨¦ nel 2009 in coppia con Matteo Porta nel Tricolore a coppie under 18. Nel 2011 la spuntarono altri due over 60, Livio Ambrogio e Bruno Giordano, e l’anno seguente sal¨¬ sul podio pi¨´ alto della categoria D la coppia Biagio Mosca e Carlo Gemesio. Ancora i giovani in prima fila nel 2013 con una tripletta nei campionati giovanili italiani di combinato: Enrico Reusa vinse negli under 18 e Stefano Aliverti negli under 14. Quest’ultimo, assieme a Marco Rosso, centr¨° anche il titolo nel doppio. Nel 2016 si fece luce la terna di categoria B con Paolo Bergero, Dario Bollati e Giancarlo Venghi. Questa stupenda collana di successi era stata aperta addirittura nel 1960 quando l’allievo Aldo Cassina fece per primo battere il cuore al Veloce Club portando a casa il titolo italiano di bocciata (l’attuale tiro di precisione) con un a straordinaria performance sui campi di Novara. Da quel primo alloro sono trascorsi 58 anni, un lungo percorso che ha regalato alle magliette pinerolesi enormi soddisfazioni, anche grazie ai suoi atleti che hanno vestito la maglia azzurra: Macello, Bonino, Barone, Ras, Reusa, Long e Aliverti.
LA CITTADELLA SPORTIVA Oggi il Veloce Club, guidato da Giorgio Reusa in carica dal 2003, dispone di un eccellente e curato impianto che comprende 16 campi di gioco esterni e 4 indoor, bar e ristorante, sale per ricreazione e salone per riunioni. Sulle pareti di questa mini citt¨¤ sportiva, tuffata nel verde parco di piazza Santa Croce, si possono ammirare le immagini di oltre un secolo di palpitante vita. Per le bocce i flash dei tanti campionati italiani e manifestazioni internazionali disputati sulle mitiche corsie e i tanti diplomi e medaglie conquistati dalle magliette pinerolesi. Un percorso invidiabile costellato dai prestigiosi traguardi tagliati dai tanti bocciofili che hanno lottato per i colori del Club. E’ la storia di una delle societ¨¤ pi¨´ antiche della Penisola. Una storia straordinaria, quasi leggendaria, una storia che ha accompagnato e vissuto assieme a quella che ha colorato la crescita della Federazione italiana.
Daniele Di Chiara
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