Gioved¨¬ 9 agosto cominciano a Liverpool i campionati mondiali. L'Italia schiera Mauro Perrone, l'atleta che pi¨´ di ogni altro ha fatto in modo che questa disciplina cominciasse ad affermarsi anche nel nostro Paese. "E siamo solo all'inizio"
“Non hai mai visto davvero lo sport se non hai mai visto una gara di boccia”. La frase ¨¨ dello scrittore Simon Barnes dopo aver assistito alle prove di Londra 2012. La boccia ¨¨ per molti il pi¨´ bello e significativo fra gli sport paralimpici. La Gran Bretagna torna a vivere un grande evento di questo sport che sta crescendo sempre pi¨´. Anche in Italia. Il 9 agosto cominciano a Liverpool i campionati mondiali, con la presenza anche di un atleta italiano, colui che pi¨´ di ogni altro ha fatto per fare in modo che questa disciplina cominciasse ad affermarsi anche qui: Mauro Perrone, che ha gi¨¤ partecipato a tornei internazionali ed ¨¨ fra gli emblemi del movimento azzurro, ora gestito dalla Federazione Italiana Bocce.
Mauro Perrone con altri atleti azzurri della boccia
MONDIALI – Quella inglese ¨¨ una grande manifestazione dai grandi numeri: 190 atleti da 33 Paesi a contendersi 7 medaglie d’oro in una settimana di competizioni. Ci saranno tutti i migliori. Per questo la presenza italiana assume un grande significato. Mauro Perrone si ¨¨ innamorato della boccia dopo passaggi da vari altri sport. Un erasmus in Spagna, dove la boccia ¨¨ molto popolare, lo ha portato a conoscere meglio questo sport che ¨¨ davvero per tutti. Ci possono giocare anche atleti con disabilit¨¤ molto gravi, cerebrolesioni profonde o tetraplegia per cause congenite o acquisita, riuscendo a raggiungere grandi risultati.
Foto di gruppo con il presidente De Sanctis ai recenti tricolori di boccia
PERRONEE DE SANCTIS – Alla vigilia della partenza per Liverpool, Mauro ha voluto far partecipi i tanti amici di facebook che seguono la boccia attraverso i social, non solo quelli della Federbocce, molto attiva nella promozione di questo sport, che il presidente De Sanctis ha fortemente voluto fosse al suo interno. Mauro Perrone ¨¨ il primo italiano a parteciparvi: “Avviene in virt¨´ delle vittorie in questi anni con un giapponese, un greco e una polacca. Ora posso affermare che aver lottato dal 2013 per la diffusione e la promozione del nostro sport in Italia ne ¨¨ valsa la pena. Ringrazio chi in questi anni ci ha creduto, mi ha aiutato ad arrivare fin qui e ha contribuito a creare quello che ora c’¨¨. Ringrazio in particolare Liliana (Pucci, tecnico nazionale giunta dalla Spagna, ndr) e tutti i tecnici spagnoli che sono stati fondamentali alla nascita del movimento italiano, i miei (in particolar modo mia madre che mi sopporta in gara), la Ferbocce, che in sei mesi ha fatto molto. Siamo solo all’inizio e molti risultati potranno essere raggiunti solo se si collaborer¨¤ tutti insieme. Sono convinto che nei prossimi mesi\anni molti giocatori italiani faranno molto meglio di me e io cercher¨° di aiutarli qualora lo vogliano. Lavorate bene e duro e otterrete risultati! Intanto sono orgoglioso di aver aperto la strada…”
AVVERSARI – Perrone ¨¨ stato inserito nel gruppo preliminare della sua categoria (BC1, a livello internazionale si arriva sino alla BC4 e vi sono poi gare a squadre e a coppie) con il brasiliano Guilherme Moraes Germano, il canadese Hanif Mawji e l’olandese Barend Drost.
AVVERSARI – Perrone ¨¨ stato inserito nel gruppo preliminare della sua categoria (BC1, a livello internazionale si arriva sino alla BC4 e vi sono poi gare a squadre e a coppie) con il brasiliano Guilherme Moraes Germano, il canadese Hanif Mawji e l’olandese Barend Drost.
Claudio Arrigoni
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