Alla scoperta della magia green della Citt¨¤ dei Mille inforcando una due ruote elettrica. Un¡¯idea per un weekend estivo healthy
La citt¨¤ delle Mura ha un¡¯anima verde e sostenibile che spesso i suoi visitatori non scoprono perch¨¦ entrano nella magia di Bergamo Alta dalle ¡°solite¡± vie. I pi¨´ arditi la fanno a piedi, ma cos¨¬ facendo si perdono qualcosa di altrettanto magico: i Colli e la natura che la circonda. ? questo il segreto che ¨¨ svelato da un¡¯idea, quella di usare uno strumento di mobilit¨¤ leggera come l¡¯e-bike per raggiungere la zona pi¨´ attraente della citt¨¤, quella rinchiusa nelle Mura venete da poco diventate patrimonio dell¡¯Unesco da un percorso inconsueto.
la prova
¡ª ?Ne abbiamo fatto una prova intrigante su un tracciato pensato per stare fuori dal traffico e fare il pieno di natura e panorami, oltre che di storia e di arte: un¡¯abile combinazione di piste ciclabili, parchi, strade a basso tenore di traffico e necessariamente ¡°lente¡±, visto il susseguirsi di curve e scorci che quasi obbligano a fermarsi e degustare quel che ci circonda. La porta d¡¯accesso ¨¨ la suggestiva Valle di Astino, con un monastero che se ne sta a dominare un declivio ancora coltivato nel territorio del Comune con un vasto orto botanico, a due passi dalla casa di un¡¯estimatrice di queste colline e grande campionessa, Sofia Goggia. La strada si inerpica dietro il convento per poi proseguire in direzione della Citt¨¤ Alta con la velocit¨¤ tranquilla della bicicletta elettrica che ci aiuta a superare i dislivelli senza fatica. L¡¯ingresso nel pi¨´ classico luogo di ritrovo dei bergamaschi, Colle Aperto, ci porta dentro la cinta muraria e l¡¯esplorazione continua passando per Piazza Vecchia nell¡¯intreccio fra costruzioni medievali ed edifici neoclassici: ci fermiamo a bere un caff¨¨ e a sentire il mood di un luogo in cui il rumore ¨¨ quello dei passi e poi girovaghiamo per le piazze dei mercati medievali.?
che panorami!
¡ª ?Zigzaghiamo aiutati dal motore elettrico fino alla porta che permise a Garibaldi di entrare in citt¨¤ senza sparare un colpo e poco dopo lo spettacolare romanico di Sant¡¯Agostino si staglia di fronte a noi ciclisti. Poi risaliamo il lato panoramico delle Mura fermandoci a San Giacomo, un gioiello in marmo bianco che domina la citt¨¤ bassa. Scendiamo di nuovo a chiudere il nostro giro passando davanti alla casa natale di Gaetano Donizetti, ma anche qui poche macchine ci disturbano e spalti possiamo osservare in lontananza addirittura gli Appennini, grazie alla magnifica giornata e alla poca stanchezza che abbiamo nelle gambe, potere dell¡¯e-bike!?
mobilit¨¤ soft
¡ª ?Questa combinazione perfetta, di sostenibilit¨¤, variet¨¤ di vedute, natura ed arte, ¨¨ resa possibile da una scelta, quella della mobilit¨¤ soft, che premia il turista curioso e lo gratifica facendogli scoprire una Bergamo che non si aspetta perch¨¦ a basso impatto sull¡¯ambiente e sui suoi muscoli. Una proposta green&health&fitness che vede tra i suoi promotori il Life Source, polo ricettivo che della sostenibilit¨¤ ha fatto un vero e proprio segno caratteristico. Idee immersive che dell¡¯estate fanno la loro naturale stagione.
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