Anche quest'estate la salita di Punta Veleno a Brenzone, sul Garda, ha prodotto troppi incidenti anche tra i ciclisti, soprattutto lungo la via del ritorno
Ogni estate migliaia di ciclisti appassionati percorrono molti chilometri per spendere le proprie vacanze a Brenzone, sulla costa veronese del Lago di Garda. Chi pedala su una bici da strada ¨¨ di certo interessato alle salite verso San Zeno e Caprino Veronese, chi preferisce la MTB arrancher¨¤ sugli sterrati del Monte Baldo ma tutti hanno scelto questa zona per cimentarsi con Punta Veleno, la salita delle salite, un'icona per i ciclisti che conta 10 km di lunghezza spalmati su oltre 1000 metri di dislivello. Sono venti tornanti, dalla frazione di Zignago ai 1156 metri di Prada Alta, che non lasciano un solo attimo di respiro: nel tratto dal km 2 al km 8 la salita ha una pendenza media del 14,6% con punte che sfiorano il 20%. Solo il Mortirolo ¨¨ paragonabile a Punta Veleno.
Il fascino della salita di Punta Veleno
¡ª ?Tutti i grandi scalatori del ciclismo moderno si sono testati su queste pendenze, durante una gara - dal Giro d'Italia al Giro del Trentino fino alla Extreme Race aperta a tutti che non ¨¨ stata pi¨´ programmata dopo la pandemia. Non bastasse, buona parte della salita ¨¨ sempre esposta al sole. Chi abita in zona sa bene quanto sia dura la salita (qui si sale con un 32 o un 34, prendendo i tornanti larghi e facendo zig zag dove si pu¨° per placare la pendenza) ma sono anche ben consapevoli di quanto ingrata e pericolosa sia la discesa sullo stesso versante.?
Punta Veleno: I rischi in discesa
¡ª ?La notizia dell'estate infatti ¨¨ che le istituzioni locali stanno prendendo seriamente in considerazione l'ipotesi di gestire diversamente il traffico lungo la strada, stante il fatto che - lungo la via del ritorno - sono decisamente numerosi coloro che vanno a schiantarsi. Due i problemi: il primo ¨¨ un problema di guida, perch¨¦ molti non sono in grado di scegliere la traiettoria corretta per tenere la strada in curva a causa della pendenza. Il secondo invece diventa prettamente meccanico: chi non sa guidare in discesa tende a tenere le dita sulla leva (o il piede sul pedale) del freno che a breve si surriscalda e smette di funzionare come dovrebbe.?
Punta veleno: divieti per alcune categorie di auto e moto
¡ª ?Gi¨¤ oggi la discesa di Punta Veleno ¨¨ vietata alle auto e alle moto con cambio automatico che insieme agli scooter (soprattutto quelli a noleggio per i turisti che pare abbiano una manutenzione approssimativa) e ancor pi¨´ alle biciclette finiscono contro muri e cancelli, dentro i fossati o gi¨´ nei prati con grave danno per loro stessi e per la comunit¨¤. L'idea pi¨´ considerata ¨¨ quella di creare un vero e proprio senso unico che obblighi a scendere dall'altra parte della montagna su un tracciato decisamente pi¨´ agevole ma ovviamente pi¨´ lungo. Chi abita in zona pretenderebbe l'installazione di sbarre che lascerebbero passare solo i residenti che peraltro sono molto esperti nella guida. ? facile immaginare che in un breve futuro si possa arrivare ad un compromesso, battezzando la strada in nome della ZTL, concedendo l'accesso motorizzato solo ai locali e - forse - alle biciclette che da queste parti peraltro sono un asset turistico notevole.
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