Abbigliamento funzionale per il ciclismo? A Desenzano le tecnologie più innovative per pedalare

Lo scorso weekend siamo stati al Colnago Cycling Festival a Desenzano del Garda, un evento di ciclismo di grande successo che ha visto la partecipazione di ben 4000 atleti provenienti da 19 Paesi e dove X-BIONIC?, il brand di abbigliamento funzionale, in qualità di main sponsor, ha portato?i suoi nuovi prodotti tecnici.

Ad accoglierci ancora una volta Migidio Bourifa, uno dei più forti maratoneti italiani di sempre (ha corso la maratona sotto le 2 ore e 10 minuti) che oggi segue, come manager, lo sviluppo tecnico dei prodotti e che ha potuto raccontarci meglio le tecnologie del brand, e Christian H?rig, Head of Corporate Business di X-Technology, cha ha contribuito alla realizzazione della linea Corefusion, il nuovo prodotto must del brand nel ciclismo.

Le novità presentate dal brand sono un punto di incontro tra i tessuti performanti tipici dei capi da ciclismo e la tecnologia di termoregolazione che ha reso l’azienda svizzera un player protagonista del comparto bici. “Abbiamo sempre lavorato con il tessuto Seamless, ma per la linea bike abbiamo pensato ad un prodotto ibrido, una connessione tra i tessuti classici di alta tecnicità, migliorandone la gestione del sudore e dell’umidità. Ci siamo resi conto che il feeling dell’atleta con i capi Seamless era quello di avere caldo, perché risultava un po’ pesante e, così, abbiamo scelto di alleggerirlo creando il Corefusion", afferma Migidio.

I capi Corefusion presentano nei punti di maggiore necessità di dissipazione del calore il sistema brevettato 3D Bionic Sphere con la tecnologia ThermoSyphon, che permette un rapido trasferimento dell’umidità all’esterno grazie alla sua struttura tridimensionale. “Il termine Corefusion deriva da core,??il concetto è quello di controllare ed equilibrare la temperatura del corpo anche dentro così che non si scaldi troppo, per non perdere la performance, e?fusion,?la fusione dei due stili, il filato classico e le nostre tecnologie d'avanguardia", rivela Christian.

Ecco, quindi, che la maglia tecnica Aero Jersey, estremamente performante, presenta tra le scapole, nel punto che ha più bisogno di dissipazione di calore, il sistema brevettato 3D Bionic Sphere con la tecnologia ThermoSyphon, facilitando la traspirazione durante l’attività e facendo da isolante nei momenti di riposo.

Un’altra grande novità sono gli shorts con fondello interno a quattro densità, foderato e imbottito in schiuma, adatto alle pedalate su lunghe distanze. Presenta bretelle caratterizzate dal sistema brevettato 3D Bionic Sphere sulla schiena, che lavora in sinergia con l’analogo sistema posizionato sulla jersey. Per il modello da uomo è disponibile la versione con la tecnologia Partialkompression nella parte posteriore delle cosce, che applica una pressione mirata attraverso canali larghi un millimetro che si alternano a zone “vuote” prive di compressione. Tutto ciò consente i benefici della compressione senza gli effetti negativi sulla circolazione sanguigna.

Ad affermare quanto i capi tecnici per il ciclismo siano importanti per la prestazione dell’atleta c'è anche?Paolo Savoldelli?(commentatore televisivo ed ex ciclista su strada italiano), due volte vincitore del Giro d’Italia. “I ciclisti stanno tante ore in bici, siamo migliorati tanto negli anni, e rispetto al passato c’è un abisso. Il pantaloncino della Corefusion è una seconda pelle, ed è molto importante che sia confortevole perché è il punto di contatto tra la bici e il ciclista. Inoltre fascia bene la gamba senza stringerla”, afferma Savoldelli.

Il prossimo appuntamento sarà a Riva?del Garda con la X-BIONIC? Lake Garda Marathon (12/14 aprile) dove il brand, oltre ad essere main sponsor dell'evento, presenterà le nuove tecnologie per il running.