gravel bike
Fenomeno gravel, in Italia itinerari per tutti i gusti
L¡¯habitat naturale delle gravel bike ¨¨ senza dubbio il terreno ricoperto dal ¡°ghiaino¡±, dunque quei percorsi sterrati ¨C non troppo ostici sul piano tecnico ¨C che caratterizzano strade bianche e sentieri dal fondo compatto, non meno che i percorsi cicloturistici asfaltati.
Sentieri e ciclovie di cui il territorio italiano ¨¨ decisamente ricco. Da nord a sud passando per il centro della Penisola. Aree che spesso si trovano facilmente percorrendo solo pochi chilometri in sella, abbandonando i centri citt¨¤ per raggiungere le aree extra-urbane; oppure organizzando un¡¯escursione che abbia come destinazione zone rurali ricche di fascino.
In Lombardia alle porte di Milano le ciclovie che costeggiano la rete dei Navigli (asfaltate) conducono a zone extra-urbane pianeggianti perfette per le gravel. Un esempio? La ciclovia che, collegandosi alla ciclabile del Naviglio della Martesana, da Cassano d¡¯Adda (nord-est del capoluogo lombardo) costeggia il corso del fiume in direzione nord, sino alla citt¨¤ di Lecco. Circa 70 chilometri tra antiche centrali idroelettriche e suggestivi richiami alla presenza del genio di Leonardo da Vinci, come il traghetto a ¡°mano¡± che all¡¯altezza di Imbersago unisce le due sponde dell¡¯Adda. Interessanti anche i percorsi immersi nel territorio della Franciacorta, in provincia di Brescia, dove si pu¨° scoprire la regione vinicola delle famose bollicine, spingendosi sino al Lago d¡¯Iseo, scegliendo itinerari (su sterrato) di diversa lunghezza.
InVeneto, regione dove il fenomeno gravel bike ¨¨ particolarmente vivace, l¡¯area che ha per epicentro Piazzola sul Brenta e si sviluppa tra la ciclabile della Valsugana, il Bellunese, Conegliano sino a Jesolo ¨¨ molto gettonata dagli appassionati. Tra Veneto e Lombardia, inoltre, la Via dei Fiumi, un anello che interessa le acque lungo oltre 200 chilometri ¨C in massima parte su vie ciclabili ¨C ha per punto di partenza e arrivo Verona, e si sviluppa costeggiando le acque del Garda e dei fiumi Po, Mincio, Adige.
In Toscana doveroso citare il percorso di un evento di culto, ¡°L¡¯Eroica¡±, una ciclo-storica che ha contribuito a diffondere il ¡°credo¡± dello sterrato alle nostra latitudini, oggi amatissima dagli appassionati di gravel. Partenza da Gaiole in Chianti. Inoltre, sulle colline toscane in provincia di Sienasi sviluppa parte del (lungo) percorso della Via Francigena, che in questo lembo di entroterra permette ai ciclisti di pedalare in spazi naturali ricchi di fascino.
Un elenco potenzialmente illimitato quello dei percorsi italiani adatti alle gravel, come anticipato. Perch¨¦ in ogni regione, in particolare al centro-nord, dove questa tipologia di due ruote ¨¨ gi¨¤ diventata un fenomeno di culto.
? RIPRODUZIONE RISERVATA