L'ULTRA CICLISTA
Omar Di Felice in bici per 1200 km tra le catene del Karakorun e dell'Hymalaya
Omar Di Felice, dopo l¡¯abbandono lo scorso 4 dicembre dell¡¯avventura artica, a causa di un problema personale, ¨¨ pronto a una nuova sfida. Un'avventura che segna il punto di ripartenza: l¡¯ultra-ciclista attraverser¨¤ una delle regioni pi¨´ alte e fredde della Terra, il Ladakh.?Situata nel nord dell'India, al confine tra Pakistan e Cina la regione ¨¨ il distretto himalayano che conserva ancora intatto il Buddismo Tibetano tanto da essere soprannominato anche "il Piccolo Tibet dell'India".?Da sempre regione in cui le condizioni di vita, soprattutto durante i rigidi e nevosi inverni (le strade vengono chiuse quasi completamente e le popolazioni dei villaggi migrano a sud viste le temperature che scendono abbondantemente sotto i -20¡ãC/-30¡ãC) sono ai limiti del proibitivo, il Ladakh, incastonato tra i ghiacciai himalayani, ¨¨ un ampio deserto d'alta quota i cui passi e valichi superano spesso i 5000 metri di quota.
Lo start della nuova avventura di Omar Di Felice
¡ª ?Di Felice inizier¨¤ a pedalare da oggi,?22 febbraio, da Manali (India) per raggiungere Leh, capitale del distretto, e terminare l'avventura sulla cima del Khardung La, a quota 5359 metri dopo aver scalato alcune vette sopra i 5000 metri s.l.m. come lo Shinku-La a queota 5031 metri.?
La distanza da percorrere in bici
¡ª ?La traccia originale prevede 1200 chilometri e oltre 25mila metri di dislivello ma potrebbe essere soggetta a modifiche in corso: vista la particolarit¨¤ della regione e, appunto, il suo spopolamento in inverno, le strade non vengono mantenute e le copiose nevicate che stanno contraddistinguendo l'inverno 2023, se da un lato sono una buona notizia per le riserve idriche, dall'altro potrebbero complicare e/o rendere impossibili alcuni transiti innalzando anche il rischio valanghe. Oltretutto la regione, in quanto posta al confine con la Cina ed alcune aree sensibili, ¨¨ strettamente controllata e supervisionata dalle autorit¨¤ militari indiane per cui le comunicazioni potrebbero spesso venir interrotte (in India sono proibite le forme di comunicazione satellitare per motivi politici e di difesa militare) o i percorsi deviati dalla traccia originale.?
Logistica e cibo
¡ª ?Durante il ¡°viaggio¡± sui pedali Omar dormir¨¤ talvolta nei villaggi, altre volte nei monasteri, altre ancora nella tenda che porta sempre con s¨¦.?Per quanto riguarda l¡¯alimentazione, quando non potr¨¤ rifornirsi di cibo nei villaggi, manger¨¤ pasti liofilizzati, oltre a barrette e integratori alimentari.
La bici di Omar Di Felice
¡ª ?Che bicicletta user¨¤? Come gi¨¤ successo per l'avventura himalayana in Nepal, tra Mustang e Campo base dell'Everest, avr¨¤?una bicicletta che unisce doti di leggerezza e capacit¨¤ di affrontare sterrati e terreni ghiacciati/nevosi: la Wilier Triestina USMA SLR, nuova mountain bike front suspended, equipaggiata con il gruppo Shimano XTR.?E che ruote vedr¨¤? Le ruote con cerchio in alluminio Shimano Deore XT, copertoni offroad chiodati, Sella San Marco Aspide supercomfort short e set di borse da bikepacking Miss Grape.
Abbigliamento
¡ª ?Le giacche UYN, gi¨¤ sviluppate per le avventure in Nepal, Artico e Antartide, e i vari strati di abbigliamento intimo saranno fondamentali per affrontare le lunghe giornate e le esposizioni al freddo e alle quote himalayane.?L¡¯impresa sar¨¤ anche un'altra tappa del progetto "Bike to 1.5¡ãC", in collaborazione con Italian Climate Network lanciato durante la COP26 di Glasgow.
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