Leonardo e Veronica Corradini, coniugi e blogger, hanno girato l¡¯Italia e l¡¯Europa dell¡¯Est con Nala, la loro inseparabile meticcia. Le sorprese? L¡¯Italia ¨¨ un Paese davvero ¡°dog friendly¡±
Ben dodicimila chilometri pedalati in tredici mesi. Un viaggio iniziato senza i dogmi dell¡¯itinerario da rispettare a ogni costo e medie giornaliere da professionisti. Un¡¯avventura tra Italia ed Europa dell¡¯Est vissuta con la propria meticcia.
Questa l¡¯impresa portata a termine nel 2019 dai coniugi Leonardo Corradini e Veronica Rizzoli con Nala, una meticcia di tre anni che li ha seguiti in una ciclo-avventura (forse) da record. Cagnolina al seguito, correndo libera, dove possibile, su sentieri e strade prive di traffico, oppure comodamente adagiata nel carrellino trainato a turno dai biker.
I PROTAGONISTI
¡ª ?Dal Lago d¡¯Iseo (partenza) alla Puglia, passando per Lazio, Sardegna e Corsica , quindi - dopo aver preso un traghetto - Grecia, Bulgaria, Ungheria, Ucraina, Repubblica Ceca e Slovacca, Austria e il ritorno a casa. Chilometri ¡°macinati¡± su biciclette vintage, con telaio in acciaio e senza forcella ammortizzata. ¡°La nostra prima avventura in bicicletta fu un giro nel sud est asiatico, nel 2010, tra Thailandia, Laos, Cambogia, Malesia e Indonesia - racconta la coppia, lui 40enne nato a Cles, in Trentino, lei 36enne, originaria di Trescore Balneario nella Bergamasca, che raccontano le loro esperienze sul blog Life in Travel -. Il viaggio in bici ci piace perch¨¦ eco-sostenibile e lento, ti permette di vivere i territori, conoscere le persone¡±.
L¡¯ESPERIENZA
¡ª ?Nel 2019 Leonardo e Veronica decidono di partire in tre. Portando Nala, ormai parte della famiglia. ¡°Trovammo Nala in un canile in Sicilia, era un cucciolo randagio di quattro mesi: da allora spesso ci ha seguiti - spiegano -. Il suo ¡®battesimo¡¯ in bici fu quando, su un carrellino, la portammo lungo un pezzo dell¡¯Eroica. Certo, il viaggio del 2019 ¨¨ stato tutt¡¯altra cosa¡±.
LE CRITICHE
¡ª ?Se viaggiare per tanti chilometri con il proprio cane ¨¨ un¡¯esperienza arricchente, la coppia non ¨¨ stata immune a osservazioni di altro tenore. ¡°Qualcuno, sui social network, ci ha criticati perch¨¦ Nala sarebbe rimasta troppo all¡¯aperto, magari al freddo - dicono -. Per noi , invece, ¨¨ un modo sicuramente migliore di amarla, piuttosto che farla vivere in appartamento 365 giorni l¡¯anno¡±.
I CONSIGLI
¡ª ?Come organizzare un viaggio insieme al proprio amico a quattro zampe? ¡°La prima cosa da sapere ¨¨ che quando viaggi con un carrellino, che pesa 18 chili, al quale aggiungi altri 18 chilogrammi, ovvero il peso di Nala, devi dimenticarti di pedalare 100 o 200 chilometri al giorno - raccontano Leonardo e Veronica -. Al contrario, ci si deve adattare alle esigenze del cane, perch¨¦ anche Nala, nel nostro caso, si godesse il viaggio. Secondo, dove possibile, nei campi o sui sentieri, Nala lasciava il carrellino e correva al nostro fianco. E l¡¯abbiamo vista felicissima, per noi una grande gioia¡±.
ITALIA DOG FRIENDLY
¡ª ?Leonardo e Veronica sottolineano inoltre l¡¯importanza di un¡¯adeguata pianificazione prima della partenza. ¡°A seconda della taglia e del peso l¡¯amico a quattro zampe pu¨° viaggiare in un carrellino, in una cassettina ad hoc legata al porta-pacchi posteriore, o nel cestino frontale - raccontano -. Noi per essere pi¨´ liberi abbiamo viaggiato con una tenda, spaziosa, per tre, che abbiamo usato quando necessario. Spesso abbiamo dormito in hotel dog-friendly scoprendo quanto l¡¯Italia abbia fatto passi da gigante sull¡¯accoglienza di famiglie con cani, siamo stati molto colpiti in positivo, mentre altrove, per esempio in Polonia e in Spagna anche durante altri viaggi, ci capitava di non venire accolti con il cane, e comunque spesso ci veniva richiesto un supplemento economico¡±.
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