Il campione
Alla maratona di Milano Yemaneberhan Crippa cerca il pokerissimo di record nazionali
Non c'¨¨ dubbio che domani mattina l'atleta pi¨´ atteso al via della Enel Milano Marathon sia Yemaneberhan Crippa. Campione europeo in carica dei 10.000 metri, primatista nazionale dei 3000 con 7.37.90, dei 5000 con 13.02.26, dei 10.000 con 27.10.76 e della mezza maratona con 59.26, il campione azzurro sembra assolutamente in grado di migliorare il recentissimo primato della maratona stabilito due settimane fa a Barcellona da Iliass Aouani con 2.07.16. Ci riuscisse, come sembra opinione pressoch¨¦ unanime di quasi tutti gli addetti ai lavori, vorrebbe dire aver messo la propria firma su tutte le distanze del mezzofondo prolungato e del fondo.
Preaparazione accurata
¡ª ?Per schierarsi al via in condizioni ottimali Crippa si ¨¨ allenato duramente in Kenya con uno stage di sei settimane ai 2400 metri di Iten nella Rift Valley insieme ad altri atleti kenioti di alto livello. Con un menu settimanale che, a parte i lavori specifici, gli ha fatto mettere insieme circa 1000 chilometri in 42 giorni di allenamento. In fondo lo stesso piano di allenamento seguito all'inizio del 2022 quando poi al rientro in Italia il portacolori delle Fiamme Oro aveva stabilito a Napoli con 59.26 il primato nazionale della mezza maratona.
L'analisi tecnica
¡ª ?Con queste premesse che tempo finale si pu¨° ragionevolmente ipotizzare per Crippa? Partendo dal suo primato personale sui 10.000 metri di 27.10.76 con una media di 2.43 al km e da quello sulla mezza maratona di 59.26 con una media di 2.49 al km si pu¨° tranquillamente supporre che il campione azzurro riesca a esordire sui 42 km e 195 metri correndo almeno a 3.00 al km. Il che lo porterebbe a migliorare il primato italiano di circa 40 secondi con un ipotetico crono finale di 2h06.36.
Il piano tattico di Crippa
¡ª ?Ipotesi di massima che sembra essere condivisa dallo stesso Yemaneberhan Crippa e dal suo tecnico Massimo Pegoretti. Scortato da due lepri keniote di ottimo livello come Wisley Kipkemoi?fino a met¨¤ gara e poi da Laban Kiprop?fino al 35¡ã km, l'azzurro vorrebbe transitare ai 21km 097 metri in perfetto equilibrio in 1h03.16 per poi provare ad incrementare il ritmo nella seconda met¨¤ gara. Oppure continuare sino all'arrivo mantenendo la stessa velocit¨¤ iniziale di tre minuti al chilometro. Una sorta di comfort zone viste le sue grandi potenzialit¨¤.
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Test importante
¡ª ?Certamente Milano sar¨¤ un esordio sulla maratona davvero importante per il futuro a breve e media scadenza del campione azzurro alla ricerca di nuovi spazi mondiali e olimpici in chiave di medaglie. Spazi molto pi¨´ affollati di atleti formidabili nelle prove del mezzofondo prolungato in pista con i vari fuoriclasse africani kenioti, etiopi e ugandesi oltre al fenomenale norvegese Jakob Ingebrigtsen. Dopo questo esordio, che tutti ci auguriamo possa essere subito molto positivo, saranno per¨° le eventuali successive maratone a darci il reale valore del potenziale di Crippa sui 42 km e 195 metri. Tornando a fare calcoli e proiezioni matematiche, sempre partendo dai suoi tempi sui 10.000 e sulla mezza maratona che ci danno un differenziale di sei secondi al chilometro ed applicando lo stesso differenziale alla maratona, ne uscirebbe un potenziale ipotetico di 2 minuti e 55 secondi al km. Per un crono finale sulla maratona di 2h03.10 con un passaggio a met¨¤ gara di 1h01.35. Fantascienza? Fino a un certo punto. Certamente ne sapremo di pi¨´ verso le ore 11 e 6 minuti di domani mattina.
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