il prototipo
Audi RS Q e-tron: come lĄŻelettrica range extender batte il caldo estremo della Dakar 2022
LĄŻAudi RS Q e-tron si appresta ad affrontare il deserto dellĄŻArabia Saudita nellĄŻedizione 2022 della Dakar. Il rally raid ospita questĄŻanno anche prototipi a basse emissioni, prime avvisaglie di ci¨° che avverr¨¤ nei prossimi anni quando entrer¨¤ nel vivo il progetto della Fia e degli organizzatori della Dakar di rendere la gara meno impattante sullĄŻambiente. Nel 2026 tutti i piloti Elite auto e moto dovranno correre obbligatoriamente con prototipi green, nel 2030 potranno partecipare alla competizione solo veicoli di tutte le categorie a bassissime emissioni. Audi ha deciso gi¨¤ per questa edizione di correre con unĄŻauto elettrica, equipaggiata per¨° con il sistema Ą°range extenderĄą: la RS Q e-tron ¨¨ mossa infatti da tre motori elettrici, ma dal momento che nel deserto ¨¨ altamente improbabile trovare una colonnina, a bordo cĄŻ¨¨ un motore termico con il compito esclusivo di ricaricare la batteria. UnĄŻauto sviluppata in soli dodici mesi, durante i quali gli ingegneri Audi hanno dovuto affrontare e risolvere molti aspetti tecnici tra i quali la gestione termica in un contesto di temperature elevatissime di giorno e freddo pungente durante le ore notturne. Ecco come la RS Q e-tron batte il caldo estremo della Dakar 2022.
BATTERIA E MGU A BASSA TEMPERATURA
ĄŞ ?Il cuore della RS Q e-tron ¨¨ la batteria ad alto voltaggio che alimenta i motori. Sulle comuni auto elettriche lĄŻaccumulatore ¨¨ climatizzato affinch¨Ś lavori alla temperatura ideale, condizione ancora pi¨´ essenziale quando una batteria deve fornire energia a unĄŻauto che gareggia nel deserto. Audi si ¨¨ affidata al refrigerante non conduttivo Novec, conosciuto anche come Ą°acqua seccaĄą, il cui radiatore ¨¨ posizionato sotto il cofano anteriore. Al pari della batteria, va gestita anche la temperatura dei motori elettrici. Delle tre Mgu, due sono collocate in corrispondenza dei rispettivi assali e si occupano della trazione, mentre la terza funge da generatore per recuperare energia da inviare alla batteria. Sono collegate mediante un circuito a bassa temperatura, al cui servizio cĄŻ¨¨ un radiatore specifico posizionato anchĄŻesso nel vano motore.
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OLIO STERZO MOTORE E CLIMATIZZAZIONE A MEDIA TEMPERATURA
ĄŞ ?Se la batteria ¨¨ il componente da tenere alla pi¨´ bassa temperatura possibile nel deserto, qualche grado in pi¨´ ¨¨ concesso alla climatizzazione dellĄŻabitacolo e al raffreddamento dellĄŻolio necessario al funzionamento dello sterzo, particolarmente sollecitato nella guida off road. Di fianco al radiatore deputato allĄŻimpianto di raffreddamento delle tre Mgu cĄŻ¨¨ quello utilizzato per tenere a bada la temperatura degli organi di direzione, il medesimo utilizzato anche dai martinetti per il sollevamento della vettura in caso di foratura. Parallelamente, la presa dĄŻaria anteriore destra ospita il condensatore del climatizzatore.
RANGE EXTENDER AD ALTA TEMPERATURA
ĄŞ ?Una sfida che al momento non ¨¨ possibile vincere ¨¨ quella di ricaricare la batteria di unĄŻauto elettrica impegnata in un rally nel deserto come la Dakar. La soluzione adottata da Audi ¨¨ un propulsore benzina Tfsi in funzione di range extender, non collegato alla trasmissione ma con il compito esclusivo di generare energia da immagazzinare e convogliare poi alle Mgu. Il quattro cilindri a benzina ¨¨ derivato da quello usato nel campionato Dtm e collocato trasversalmente alle spalle dellĄŻabitacolo, ¨¨ servito da uno specifico circuito di raffreddamento nonch¨Ś da uno scambiatore di calore per il lubrificante. Un ulteriore scambiatore di calore viene utilizzato per raffreddare il turbocompressore, entrambi sono posizionati affiancati in corrispondenza dellĄŻassale posteriore e sfruttano i flussi dĄŻaria in ingresso dalle prese dĄŻaria sul tetto della vettura.
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un progetto lampo
ĄŞ ?Realizzare la RS Q e-tron non ¨¨ stato facile, gli ingegneri Audi hanno dovuto lavorare a un concept completamente nuovo e capace di affrontare una sfida durissima come la Dakar partendo da un bagaglio di esperienze tecniche e sportive maturato principalmente su vetture da corsa impiegate sullĄŻasfalto. LĄŻobiettivo: dimostrare che unĄŻauto elettrica pu¨° competere e vincere un rally raid, qualcosa di completamente diverso dagli impegni sportivi che la casa degli anelli ha affrontato negli ultimi anni, come il passare dal progettare e realizzare unĄŻauto per la 24 ore di Le Mans a un prototipo capace di correre per 14 giorni sotto il sole del deserto. Anche perch¨Ś, non esiste ancora un regolamento dedicato agli Ev che prendono parte alla Dakar. Sulla RS Q e-tron hanno lavorato tutti i dipartimenti di Audi Sport: dai motoristi agli aerodinamici, dai tecnici del sistema di sospensioni agli ingegneri incaricati del powetrain elettrico e della scocca. Se trasportare la tecnica adottata sulle auto da strada a un veicolo da rally ¨¨ stato complesso, ancora pi¨´ difficile ¨¨ stato ragionare nellĄŻottica della massima razionalizzazione dei pesi: ogni kg in eccesso ¨¨ stato limato, ogni componente ¨¨ stato reso il pi¨´ leggero possibile. Ą°Il progetto Audi RS Q e-tronĄą, afferma Julius Seebach, amministratore delegato di Audi Sport GmbH e responsabile delle attivit¨¤ sportive internazionali del brand, Ą°¨¨ stato realizzato in tempi record, circa 12 mesi, e rappresenta la massima espressione del claim Vorsprung durch Technik (AllĄŻavanguardia della tecnica)Ąą. La prima accensione della vettura, avvenuta il 30 giugno 2021 presso il Competence Center Audi Motorsport di Neuburg an der Donau, e lĄŻinizio della Dakar, previsto lĄŻ1 gennaio 2022 a HaĄŻil, in Arabia Saudita, sono separati da solo 6 mesi. Ą°Un lasso di tempo davvero ridotto ¨C conclude Seebach ¨C per mettere a punto un progetto cos¨Ź ambizioso. Non smetter¨° mai di sottolineare come Audi RS Q e-tron sia la vettura da competizione pi¨´ raffinata e complessa che Audi Sport abbia mai realizzatoĄą.
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