Rally
Dakar 2022, svelato il calendario completo: si parte il 1 gennaio
Registrata 10 giorni fa ¨¨ stata presentata oggi attraverso una trasmissione in streaming la 44. edizione della Dakar, la terza in Arabia Saudita. Alla presenza di alcuni dei piloti pi¨´ famosi della disciplina la competizione che si correr¨¤ a gennaio dal primo al 14, ¨¨ stata finalmente svelata e il percorso, che come sempre ¨¨ l¡¯aspetto che pi¨´ suscita curiosit¨¤ ed attesa, ha preso forma. Un percorso in realt¨¤ diverso da quello che ASO, la societ¨¤ organizzatrice, aveva in mente nel maggio di quest¡¯anno. Le ricognizioni e diverse difficolt¨¤ riscontrate in questi mesi hanno convinto ASO a ridisegnare in parte le tappe cancellando del tutto il famoso Empty Quarter e eliminando tutta la zona pi¨´ a est del Paese. Cos¨¬ ¨¨ nato questo nuovo tracciato che misura poco pi¨´ di 8000 chilometri di cui 4300 di prove speciali e di nuovo sar¨¤ la sabbia, e le dune ovviamente, a farla da padrona.
La presentazione
¡ª ?David Castera, direttore generale della Dakar, si ¨¨ avvalso della collaborazione di molti personaggi famosi oggi, a cominciare da Ari Vatanen una delle leggende di questa competizione, chiamato a parlare dei suoi ricordi in nome di una Dakar Classic che rispetto ai 30 concorrenti del 2021 quest¡¯anno ha richiamato ben 148 veicoli al via: nulla per¨° ¨¨ trapelato a proposito di un percorso che potrebbe essere pi¨´ facile del previsto per questi veicoli che devono avere almeno vent¡¯anni per partecipare alla nuova avventura studiata appositamente per loro e basata non sulla velocit¨¤ ma sulla regolarit¨¤.
il PERCORSO
¡ª ?Oltre a Vatanen negli studi di registrazione anche Stephane Peterhansel, vincitore di ben 14 edizioni della gara,l¡¯ultima nel 2021, ma anche Kevin Benavides che aveva vinto quest¡¯anno con Honda ed ¨¨ poi passato al team Ktm dove proprio di recente ha fatto la sua comparsa, per la prima volta, nella squadra e in questa gara, anche Danilo Petrucci. Joan Barreda, alfiere del team Honda, ancora una volta si ¨¨ trovato di fronte alla perenne domanda ¡°quando vincerai una Dakar¡± obiettivo che continua a sfuggirgli e la stessa domanda ¨¨ stata posta anche a Cristina Gutierrez che correr¨¤ nella categoria T3 dopo averne vinto proprio pochi giorni fa il titolo mondiale, per la prima volta finito nelle mani di una donna. E quasi tutti coloro interrogati a proposito hanno sottolineato ¨C Austin Jones, vincitore del titolo FIA T4 con Can Am, compreso ¨C che si tratta di un sogno inseguito da tempo. Lo stesso sogno che porter¨¤ alla partenza a gennaio ben 430 veicoli suddivisi fra moto, quad, Ssv, auto e camion. La lista degli iscritti ¨¨ stata pubblicata insieme al percorso e a Marsiglia riprenderanno le operazioni d¡¯imbarco iniziate nel porto francese il 25 novembre, in una due giorni riservata in parte a tutti i veicoli d¡¯epoca. Da domani, 29 novembre, invece arriveranno quelli che oggi vengono chiamati ¡®moderni¡¯ per distinguerli dagli altri, ma non sono pochi i veicoli che arriveranno direttamente in Arabia Saudita via aereo, perch¨¦ non ancora a punto per la gara di gennaio.
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NOVIT? TECNICHE E DI REGOLAMENTO
¡ª ?Il calendario aggiornato parla di verifiche il 30 e il 31 a Jeddah, sempre allo stadio della Sportcity, e poi di una partenza il 31 dicembre per le vetture d¡¯epoca e una invece per la vera Dakar il primo gennaio, con una prima prova speciale, denominata prologo, di 19 chilometri che servir¨¤ a determinare l¡¯ordine di partenza, il 2 gennaio, della prima vera tappa lunga, di 546 chilometri per la precisione con una speciale di 334 km. Cinque le tappe ad anello, per il benessere delle assistenze che in quei giorni non saranno costrette a spostarsi in trasferimento, e soprattutto per aiutare una logistica che ¨¨ stato gi¨¤ dimostrato in Arabia Saudita non ¨¨ cos¨¬ semplice da organizzare e gestire. La prima vera tappa sar¨¤ ad Hail dove fra meno di una settimana si correr¨¤ l¡¯ultima prova di Coppa del Mondo FIA di specialit¨¤ e fatalit¨¤ della sorte, sar¨¤ anche l¡¯ultima gara di una Coppa del Mondo che dal 2022 diventer¨¤ a tutti gli effetti Campionato del Mondo, con ASO nei panni di promoter delle cinque gare che sono state presentate e ufficializzate oggi ma che Gazzetta aveva gi¨¤ anticipato due giorni fa: dopo la Dakar si correr¨¤ ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi, quindi in Kazakhstan, in Spagna, nella regione dell¡¯Andalusia, e poi in Marocco. Cinque gare che avranno validit¨¤ anche per il Mondiale FIM, riservato a moto e quad, anch¡¯esso passato nelle mani gestionali della Amaury Sport. Confermata oggi anche l¡¯avanzata verso il futuro del mondo dei rally raid: ridurre le emissioni e viaggiare ¡®green¡¯ sono le ambizioni di ASO ma anche di FIA e di numerose Case e team che hanno prontamente risposto alla sfida. Per questo ¨¨ nata la nuova categoria T1U come Ultimate ¨C dopo la nuova T1+ e T1 E ¨C che rappresenta questa transizione tecnologica verso il futuro. Ne faranno parte Audi con le sue tre Q RS e-tron elettriche, la Thunder di GCK che adotter¨¤ un biocarburante nonch¨¨ i due camion ibridi, a idrogeno il primo, della scuderia Gaussin, ed elettrico il secondo della giapponese Hino.
Dakar 2022, le tappe
¡ª ?Queste le 12 tappe della Dakar 2022:
1 gennaio: Jeddah-Hail
2 gennaio: Hail-Hail
3 gennaio: Hail-Al Artawiya
4 gennaio: Al Artawiya-Al Qaysumah
5 gennaio: Al Qaysumah-Riyadh
6 gennaio: Riyadh-Riyadh
7 gennaio: Riyadh-Riyadh
8 gennaio: Riposo
9 gennaio: Riyadh-Al Dawadimi
10 gennaio: Al Dawadimi-Wadi Ad Dawasir
11 gennaio: Wadi Ad Dawasir-Wadi Ad Dawasir
12 gennaio: Wadi Ad Dawasir-Bisha
13 gennaio: Bisha-Bisha
14 gennaio: Bisha-Jeddah
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