A teruel
Baja Aragon, anche Loeb e Al-Attiyah al rally raid in Spagna
La Baja Aragon, a Teruel, che si apre oggi con le verifiche amministrative e tecniche, ¨¨ sicuramente la gara pi¨´ interessante dopo la Dakar di gennaio nel mondo del tout terrain Fia. Perch¨¦ a differenza delle altre Bajas e gli altri rally raid corsi nei mesi scorsi e validi per la coppa del mondo di specialit¨¤, qui in Aragona, a 975 metri sul livello del mare, si sono ritrovati tutti i top team auto, come sinora era accaduto solo alla Dakar, appunto.
Iscritti
¡ª ?Sono ben 144 i veicoli al via fra vetture T1 e T2, con 16 T3 e 19 T4 oltre a una cinquantina di mezzi iscritti alla gara valida per il Campionato spagnolo, due vetture classiche, che hanno passato la soglia dei 20 anni, e una decina di camion, fra cui anche l'Iveco di De Rooy ritinteggiato d'arancio e affidato per la prima volta al pilota ceco Martin Macik. Un parterre di partenti davvero incredibile che riporta la memoria alle prime Baja Aragon ¨C la prima si corse nel 1983 ¨C quando al via si presentavano pi¨´ di 500 concorrenti, fra cui tutti i big ufficiali, Peugeot, Mitsubishi, Lada Niva, Citroen. Rispetto al passato, le cose sono notevolmente cambiate: la gara si corre a Teruel, da otto anni, e i piloti non affrontano pi¨´ i 1000 km di gara tutti d'un fiato, in un tempo limite di 14 ore, senza mai fermarsi se non per fare il pieno di carburante e ripartire il pi¨´ in fretta possibile. E non c'¨¨ pi¨´ il caldo asfissiante di Saragozza quando la temperatura all¡¯interno dell¡¯abitacolo superava i 58¡ã anche se per domani, incredibilmente per queste zone, ¨¨ stata annunciata una giornata estremamente calda, con circa 38¡ã di temperatura massima.
Curiosit¨¤ per Loeb
¡ª ?Tutti i top driver si sono dati appuntamento qui in Spagna a cominciare dalla Prodrive con Sebastien Loeb, oltre all'eroe di casa, Nani Roma e l'argentino Orlando Terranova, da quest'anno entrato nelle fila del team inglese. La Hunter che alla Dakar aveva lasciato a piedi Sebastien Loeb, causando poi l¡¯allontanamento del nove volte campione del mondo dal suo copilota Daniel Elena, si presenta qui in una veste totalmente rinnovata e c'¨¨ grande curiosit¨¤ intorno a questo mezzo che a parte la Dakar non si ¨¨ ancora mai cimentato in una gara di Coppa del Mondo, Bajas o Cross Country che sia. La X Raid schiera la Mini del saudita Yasir Seaidan, attualmente leader della classifica iridata ma al suo fianco snocciola una serie di nomi estremamente interessanti. Lo svedese, Mattias Ekstrom, che a gennaio piloter¨¤ alla Dakar la nuova Audi elettrica, corre a Teruel con una Mini 4ruote motrici, abbandonando il buggy Jcw2WD che aveva usato in Andalucia. Si ritrova come compagna di squadra, come gi¨¤ accadr¨¤ nella Extreme E nel team Abt Cupra, niente meno che Jutta Kleinschmidt a cui Sven Quandt ¨C patron di X Raid e Q Motorsport ¨C ha voluto concedere questa opportunit¨¤, riproponendole un volante in quello che ¨¨ ormai da vent'anni il suo mondo, in una gara che la tedesca ha sempre amato molto. La Toyota Overdrive vede in partenza Nasser Al Attiyah su Hi Lux oltre al saudita, Yazeed Rajhi e all¡¯olandese, Erik Van Loon e si rivede anche Carlos Checa, al volante di un Ssv Can Am in categoria T3. Molte le presenze femminili e va sottolineato, ancora una volta, questo trait d'union fra Extreme E e rally raid: per la prima volta infatti ci saranno in una Baja, Catie Munnings, pilota nel team Andretti United E, e Molly Taylor, compagna di squadra di Johan Kristoffersson nel team Rxr di Nico Rosberg. Entrambe correranno con un Ssv, sempre un Can Am, l'australiana nelle fila del team South Racing mentre Christine Giampaoli Zonca parteciper¨¤ per il Campionato Spagnolo insieme a Rosa Romero ¨C moglie di Nani Roma ¨C al volante di una Toyota Hi Lux dell'Avatel Racing Team.
Cos¨¬ le moto
¡ª ?Da non dimenticare le due ruote, con 64 iscritti: Joan Barreda (Honda) gioca in casa e ha gi¨¤ vinto quattro volte questa gara da quando si corre a Teruel, ma si trover¨¤ di fronte le Sherco di Lorenzo Santolino e Rui Goncalves oltre alla Rieju di Joan Pedrero e la Yamaha di Adrien Van Beveren. Dall'Italia sono arrivati quattro concorrenti: Nicola Dutto (Ktm), Alberto Bertoldi (Ktm) e Walter Dalmasso (Husqvarna) mentre il campione italiano Amerigo Ventura garegger¨¤ su Yamaha Yxz100R con Angelo Montico nel ruolo di copilota nella classe T4, Ssv. La corsa vera e propria comincer¨¤ domani con un prologo di poco pi¨´ di cinque km che servir¨¤ a delineare l'ordine di partenza della prima vera lunga prova del pomeriggio da 180 km. Sabato le cose sono leggermente cambiate rispetto al previsto: le moto e i quad correranno una prima speciale da 209 km seguita da una seconda da 48 e poi altre due, da 17 e 47. L'itinerario delle auto e dei camion invece non ¨¨ ancora stato reso noto: l'organizzazione sta apportando dei piccoli cambiamenti e solo alle 18 di oggi pomeriggio si sapr¨¤ qualche cosa di pi¨´.
? RIPRODUZIONE RISERVATA