Comasco, si era trasferito in Toscana. Nel 1974 conquist¨° una storica vittoria nel Mondiale al Rally di Portogallo. Poi altri tre podi iridati, sempre su auto italiane
Il mondo del rally ¨¨ in lutto. A Cecina ¨¨ scomparso Raffaele Pinto, storico protagonista del rally italiano e internazionale degli Anni 60 e 70. Aveva 75 anni. In carriera ha corso solamente con vetture italiane, dalla Lancia a Fiat e Ferrari, passando anche per l'Alfa Romeo. Nato a Casnate con Bernate (Como) il 13 aprile 1945, ¨¨ approdato nel mondo delle competizioni rallystiche seguendo il fratello maggiore Enrico e da l¨¬ non ha pi¨´ smesso di incantare gli appassionati.
IMPRESA
¡ª ?Durante la sua carriera, ¡°Lele¡± ha conquistato diversi successi, il pi¨´ prestigioso dei quali ¨¨ il trionfo nella prima tappa del campionato 1974, quando si impose nel Rally del Portogallo con la Fiat 124 Abarth. Nel campionato mondiale conquister¨¤ anche altri tre podi tra il 1976 e il 1977 (Sanremo, Portogallo e Corsica). La bacheca di Pinto racconta anche altro, come il successo nel 1972 all'Europeo con la Fiat 124 Sport Spider.
RICORDO
¡ª ?Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa di ¡°Lele¡±. Spicca quello della leggenda Miki Biasion, iridato nel Rally 1988 e 1989, su Facebook: ¡°Addio Lele, grande Campione e grande Uomo. Grazie per aver contribuito in modo determinante ai successi miei e della Lancia, sarai sempre nel mio cuore¡±.
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