Dopo le prime tre edizioni disputate su un tracciato ridotto, la potenza delle auto Gen2 di Formula E permette la ¡°promozione¡±. Per la prima volta nell¡¯E-Prix dell¡¯8 maggio si affronta il tunnel. Ci saranno due piccole modifiche, alla Santa Devota e in una chicane al porto
La voce era uscita durante il fine settimana romano: a Monte Carlo si correr¨¤ sullo stesso circuito della Formula 1. Sarebbe stata una novit¨¤, nei tre precedenti nel Principato la gara era stata su una versione ridotta del tracciato. Il presidente della Fia Jean Todt aveva un po¡¯ nicchiato. Adesso ¨¨ arrivata la notizia e la promozione in effetti ¨¨ stata certificata: la potenza e l¡¯autonomia delle vetture Gen2 lo permettono. Ma con due piccole differenze.
Piccole differenze
¡ª ?Quindi ora ¨¨ certo. L¡¯E-prix di Montecarlo ha cadenza biennale, nel senso che fin qui si ¨¨ corso solo negli anni dispari. ne sono state disputate quindi tre edizioni, con due vittorie di Sebastien Buemi e una di Jean-Eric Vergne. Adesso, o meglio l¡¯8 maggio, le monoposto elettriche sfrecceranno su fino alla Santa Devota e poi al Casin¨° e al Mirabeau. Per la prima volta passeranno nel tunnel e poi via sul lungo mare fino alla Rascasse. Stessa pista, solo leggerissimamente pi¨´ corta. Saranno diversi i cordoli alla Sainte-Devote e una parte della chicane alla curva 11, al porto, quella subito dopo il tunnel.
La soddisfazione di Todt
¡ª ?¡°? nel DNA della Formula E competere su circuiti cittadini ¨C ha dichiarato lo stesso Todt ¡ª e Monaco ¨¨ una delle piste pi¨´ iconiche del mondo. Questa disciplina ha una propria identit¨¤, ecco perch¨¦, insieme alla Formula E e all¡¯ACM, abbiamo progettato un layout su misura che si adatta alle sue particolarit¨¤¡±.
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