Formula E: frattura a mano e polso per Frijns, rischia di saltare l'Arabia

Il pilota olandese sabato, alla gara che ha aperto la Stagione 9 in Messico ha tamponato Nato, è andato a sbattere e ha avuto la peggio. L'intervento chirurgico è durato 5 ore. "Tornerò", ha postato su Instagram. Ma il doppio appuntamento di Ad-Diriyah è vicino (27 e 28 gennaio)

E’ cominciata davvero male la Stagione 9 di Robin Frijns. E non solo perché non ha concluso la prima gara dell’anno, a Città del Messico, ma perché l’incidente con Norman Nato tra le curve 8 e 9 del primo giro gli è costato una serie di fratture alla mano e al polso sinistri. Per le quali è stato sottoposto a intervento chirurgico direttamente nella capitale messicana. Un brutto colpo per lui e per la Cupra che tanto conta sulla sua esperienza.?

Veterano della categoria

Il pilota olandese è infatti in Formula E dalla Stagione 2, quando era entrato con una vettura del team Andretti. Aveva saltato la 4, ma già nella 5 era di nuovo in pista con la Virgin, poi Envision. In tutto ha messo insieme 2 vittorie, entrambe nella stessa Stagione 5 (2018/19), e 13 podi, ben 4 dei quali solo nella passata stagione. Da quest’anno è passato alla Cupra, all’esordio nel campionato, dove si presenta con il supporto del team Abt (già partner di Audi, con cui ha vinto due titoli, uno Costruttori e uno piloti con Lucas Di Grassi). “L’osso mi era uscito dalla mano”, aveva fatto sapere sabato. “E’ l’infortunio più grave della mia carriera. Speriamo non ce ne siano altri”.

intervento durato 5 ore

L’intervento a cui è stato sottoposto è durato ben 5 ore, ed è riuscito. Lo stesso pilota ha postato una foto dal letto di ospedale. Aggiungendo un commento: “Ciao a tutti! Piccolo aggiornamento: sfortunatamente ho subito una frattura alla mano e al polso. Ho subito un’operazione di cinque ore dato che la mano era fratturata in diversi punti. Tornerò a casa presto per iniziare il mio recupero: è presto per dire quando potrò tornare, ma tornerò presto! Voglio ringraziare l’equipe medica della Formula E per l’incredibile lavoro svolto e il mio team Abt Motorsport per il supporto. Ringrazio tutti coloro che mi hanno inviato dei messaggi; non potrò mai ringraziarvi abbastanza per il vostro supporto. Tornerò, Robin.” Difficile però immaginare che possa farlo al prossimo appuntamento, che è a Ad-Diriyah, in Arabia Saudita, è molto vicino (27 e 28 gennaio) e purtroppo per lui sarà anche doppio, nel senso che si correranno due E-prix. Tra i sostituti possibili Kevin Van Der Linde, più probabile, e Jehan Daruvala.