8 marzo
Formula E, in Direzione Gara una giudice italiana: chi ¨¨ Elisa Sacchini
Una passione che in casa, a Cesena, si viveva ogni domenica, per la Formula 1, per il Motomondiale, per qualsiasi manifestazione motoristica trasmessa alla tv. E intanto Elisa studiava a Forl¨¬ per diventare interprete di russo. Si ¨¨ laureata, era pronta per cominciare a lavorare in quel campo, negli interscambi con la Russia. Quando, a un certo punto: ¡°Ho pensato che non era quello ci¨° che volevo fare nella vita¡±. Al momento della verit¨¤ ha prevalso la passione trasmessa dal pap¨¤ e dal nonno. Hanno vinto le corse. Quello che voleva fare nella vita, Elisa Sacchini, era stare in pista. E cos¨¬ si ¨¨ buttata, ed ¨¨ cominciata una carriera che l¡¯ha portata in direzione corse della Formula E.?
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la tappa in f1
¡ª ?Con una serie di passaggi graduali, ma nemmeno troppo: nel senso che la sua ¨¨ stata una vera ascesa. Gi¨¤ oggi ¨¨ una figura di rilievo nel motorpsort internazionale. E c¡¯¨¨ da immaginare che lo diventer¨¤ ancora di pi¨´. ¡°No, in linea generale ¨C racconta - posso dire di non avere avuto difficolt¨¤ specifica per il fatto di essere donna. Non solo non c¡¯¨¨ discriminazione, ma nemmeno atteggiamenti spiacevoli¡±. N¨¦ paternalismi, n¨¦ benevola accondiscendenza, dunque. Soprattutto rispetto per la competenza. Che Elisa ha cominciato a costruirsi in Toro Rosso. ¡°Ho saputo che stavano cercando qualcuno che sapesse bene le lingue per il loro dipartimento logistico¡±. E Elisa di lingue ne parla almeno sei: oltre all¡¯italiano, inglese, francese, spagnolo, russo... "e ho studiato anche tedesco". Quindi alla Toro Rosso cercavano e con lei hanno trovato.?
la fia
¡ª ?E¡¯ durata sei mesi, nel 2015. Ma ¨¨ stato il trampolino, da l¨¬ Elisa ha saputo che in Fia cercavano una figura per una sostituzione maternit¨¤ nel reparto sicurezza, si ¨¨ fatta avanti, e nel luglio 2016 ¨¨ cominciata la sua scalata nella Federazione Internazionale. Perch¨¦ ¡°la sicurezza ¨¨ un tema importante e anche interessante¡±, sono parole sue, ma Elisa voleva le corse, e dunque al momento in cui c¡¯¨¨ stata la possibilit¨¤ si ¨¨ fatta avanti ed ¨¨ finita in Formula E. ¡°Volevo essere pi¨´ vicina ai campionati e allo sport. Sono diventata coordinatrice sportiva della Formula E. Mi occupavo dell'amministrazione del campionato dal lato della Fia: iscrizione dei team e dei piloti, gestione delle licenze e delle autorizzazioni. E in pi¨´ del coordinamento del team Fia composto all¡¯incirca di 25 persone¡±. Il tutto nella Stagione 5 della Formula E (2018/19). Perch¨¦ poi nelle due successive ¨¨ stata promossa e tra le sue mansioni c¡¯era anche quella di Starter. Dalla torre sulla linea del traguardo dava l¡¯okay per il semaforo del via, per il celebre ¡°We go green...¡±. ¡°E ogni volta era una bella botta di adrenalina. Perch¨¦ c¡¯¨¨ sempre il rischio di sbagliare qualcosa. Ci voleva attenzione su tutti i piloti, essere certi che nessuno avesse problemi. Ero gli occhi della direzione direttamente sulla griglia. Diciamo che, ad esempio, l¡¯incidente tra Mitch Evans e Edoardo Mortara al via l¡¯anno scorso a Berlino non ¨¨ stato un bel momento. Evans aveva stallato, Mortara non aveva potuto evitarlo e lo ha tamponato. Per fortuna nessuno si ¨¨ fatto male¡±.
la formula e
¡ª ?Da quest¡¯anno un altro passo, adesso Elisa Sacchini ¨¨ in direzione gara. ¡°Sono Race Control Operator, lavoro a stretto contatto con il Direttore di Gara e il suo vice. Per assurdo quindi sono passata dall¡¯altro lato della gara: se prima davo il via, adesso do l¡¯arrivo, l¡¯equivalente elettronico della bandiera a scacchi. In direzione gara ci sono molte pi¨´ cose a cui pensare. Servono mille occhi. Una delle cose pi¨´ difficili ¨¨ avere a che fare con un atteggiamento di tanti appassionati secondo il quale qualsiasi cosa faccia la Fia sia sbagliata¡±. Ma ¨¨ un po¡¯ il destino di tutti gli arbitri e di tutti i giudici sportivi. E¡¯ al tempo stesso ingiusto e forse inevitabile. ¡°Intanto per¨° credo che la Formula E abbia molto margine di crescita, e lo far¨¤ in modo esponenziale, per il focus che ha sia sull¡¯innovazione tecnologica che sull¡¯ambiente¡±. E col campionato elettrico cresceranno anche l¡¯esperienza e l¡¯autorevolezza di Elisa nel mondo delle corse e nella Federazione Internazionale.
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