Sciopero generale 8 marzo. A rischio trasporti, scuola, sanità: gli orari e i cortei previsti

L'8 marzo 2023, per il settimo anno consecutivo, in tutto il mondo milioni di persone si fermeranno a scenderanno in strada per lo sciopero femminista e transfemminista contro la violenza maschile sulle donne e ogni forma di violenza di genere. L'associazione Non Una Di Meno, promotrice della mobilitazione per l'Italia, ha lanciato un appello a tutti i settori principali del Paese e in poche ore hanno risposto i principali sindacati dei lavoratori e delle lavoratrici: Cub, Cobas, Si Cobas, Slai Cobas, Sgb, Usb e Us. Questo significa che la mobilitazione coinvolgerà tanti settori essenziali della società, dai trasporti alla scuola, dalla sanità agli uffici pubblici e privati.