Guerra in Ucraina, pioggia di missili su Kiev e altre città del Paese

A quasi due anni dall'invasione russa dell'Ucraina e dall'inizio del nuovo conflitto in territorio ucraino, la Russia ha lanciato in queste ore un pesante attacco su diverse città ucraine, a cominciare dalla capitale Kiev dove gli allarmi aerei sono scattati in piena notte.

Un attacco massiccio, spiegano fonti ucraine, che ha riguardato diverse città del Paese, incluse Charkiv nel nord-est, Lviv ad ovest e Odessa, nel sud dell'Ucraina. Ihor Terekhov, sindaco di Kharkiv, ha denunciato via Telegram la pioggia di razzi delle ultime ore: "Kharkiv è sotto un massiccio lancio di razzi. In città ci sono state almeno sei esplosioni".

L'allarme è stato lanciato, sempre via Telegram, anche dal consigliere presidenziale ucraino Andry Yermak: "Massiccio attacco terroristico, i razzi volano di nuovo sulle nostre città e i civili vengono presi di mira. L’Ucraina ha bisogno di sostegno. Saremo ancora più forti, stiamo facendo di tutto per rafforzare il nostro scudo aereo. Ma il mondo deve capire che abbiamo bisogno di più sostegno e forza per fermare questo terrore".

Il nuovo pesante attacco è stato lanciato nella notte, poche ore che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva annunciato di aver parlato al telefono con Papa Francesco e di aver discusso col Pontefice del lavoro per mettere in atto la formula di pace dell’Ucraina: "Oltre 80 Paesi sono già coinvolti in questo processo a livello dei loro rappresentanti. E ce ne saranno altri. Sono grato alla Santa Sede per aver sostenuto i nostri sforzi".

Nelle prime ore di oggi a denunciare la gravità dell'attacco è stato anche il portavoce dell’Aeronautica militare ucraina Yuriy Ihnat, secondo il quale "sono stati lanciati Daggers, missili balistici, S-300, missili da crociera, UAV, X-22 o X-32. Circa 18 bombardieri strategici hanno tirato X-101-X-505". Ihnat ha precisato che due persone sono decedute a Kharkiv e a Leopoli, molte sono rimaste ferite e diversi edifici sono stati distrutti: "Non abbiamo mai visto così tanti missili contemporaneamente sui nostro monitor".

Col passare delle ore il bilancio degli attacchi si è aggravato: almeno 2 persone sono morte ad Odessa dopo che un missile ha colpito degli edifici residenziali ferendo circa 12 persone, inclusi due bambini di età inferiore ai 10 anni. Una persona ha perso la vita a Kiev, mentre per 16 persone si è reso necessario il trasferimento in ospedale. 4 cittadini sono invece rimasti uccisi a Dnipro dopo che i missili russi hanno colpito un ospedale ginecologico, un centro commerciale e un edificio residenziale.

La nuova ondata di attacchi è stata lanciata dopo che la Russia, in stallo per settimane nei fronti più caldi del conflitto, era riuscita ad avanzare e riconquistare terreno nel sud-est dell'Ucraina, nell'area della cittadina di Robotyne, costringendo l'esercito ucraino a ritirarsi di qualche chilometro.