La Tragedia
Naufragio davanti alla costa di Crotone: decine di vittime e dispersi
Una nuova tragedia dei migranti si ¨¨ verificata nelle prime ore di oggi a pochi metri dalla costa di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, quando un barcone con a bordo oltre 100 persone ¨¨ stato spinto dal mare molto agitato contro gli scogli a pochi metri dalla costa italiana.?
Il bilancio provvisorio
¡ª ?Il bilancio ¨¨ gravissimo e provvisorio: 33 cadaveri, tra cui quello di un neonato di pochi giorni, sono stati recuperati in queste ultime ore dalla Capitaneria di porto e Guardia di Finanza, prontamente intervenuti per soccorrere il barcone in difficolt¨¤.
80 persone tratte in salvo
¡ª ?80 le persone tratte in salvo dalle motovedette che da questa mattina stanno ispezionando il luogo della tragedia alla ricerca di sopravvissuti, mentre alcuni dei corpi gi¨¤ recuperati sono stati portati a riva dalle onde.?21 dei superstiti sono stati portati nel pronto soccorso dell'ospedale di Crotone, mentre gli altri sono ancora sul posto in attesa di essere trasferiti al Cara di Isola Capo Rizzuto, a pochi chilometri dal luogo della tragedia.
Le operazioni di soccorso e recupero dei corpi stanno procedendo senza sostanza e col passare delle ore emergono nuovi dettagli, a cominciare dal numero delle persone che, secondo la Capitaneria di Porto, si trovavano a bordo del vecchio peschereccio spezzato in due dopo l'impatto con gli scogli. A bordo del natante c'erano almeno 180 persone originare di Iran, Afghanistan e Pakistan.?
Oltre 100 persone ancora disperse
¡ª ?Numeri alla mano, con circa 50 persone tratte in salvo e circa 33 cadaveri recuperati, mancano all'appello un centinaio di persone, anche se alcuni dei sopravvissuti gi¨¤ tratti in salvo hanno riferito ai soccorritori che a bordo del barcone potevano essere fino a 200 persone.?L'entit¨¤ di questa tragedia a due passi dalle coste italiane ¨¨ destinata ad aggravarsi e a riaccendere il dibattito sul discusso decreto contro le Ong recentemente approvato dal governo di Giorgia Meloni.
Le reazioni politiche alla tragedia, tra governo e opposizioni
¡ª ?"Mi addolora profondamente e ci impone innanzitutto il profondo cordoglio per le vite umane spezzate": ¨¨ il primo commento del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, che ha per¨° precisato come la linea dell'esecutivo rimarr¨¤ quella di "proseguire in ogni possibile iniziativa per fermare le partenze" dei migranti.
L'opposizione, intanto, sta gi¨¤ andando all'attacco dell'esecutivo guidato da Meloni che ha fatto della lotta alle Ong uno dei punti principali di questi primi mesi di governo. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, via Twitter, si ¨¨ rivolto direttamente al Presidente del Consiglio: "Evidentemente se ci fosse stato un sistema di ricerca e soccorso potevano forse essere salvati".
Roberto Occhiuto, il presidente della Regione Calabria in quota Forza Italia, ha gi¨¤ puntato il dito contro l'Europa: "Cosa ha fatto l¡¯Unione europea in tutti questi anni? Dov¡¯¨¨ l¡¯Europa che dovrebbe garantire sicurezza e legalit¨¤? Che fine hanno fatto le operazioni di dialogo con i Paesi d¡¯origine dei migranti? Tutte domande che, purtroppo, ad oggi non hanno alcuna risposta. E chi sta nei territori, a stretto contatto con la realt¨¤ di tutti i giorni, ¨¨ costretto a gestire le emergenze e a piangere i morti".
Giorgia Meloni, nell'esprimere "il suo profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini", ha prontamente ribadito l'impegno del governo nell'impedire le partenze", e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuer¨¤ a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza. Si commenta da s¨¦ l'azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l'illusione di una immigrazione senza regole".
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