La pandemia
Covid, Eris ¨¨ la variante pi¨´ diffusa in Italia: ecco come riconoscerla
La variante di Covid pi¨´ diffusa a novembre 2023 in Italia si chiama Eris ed ¨¨ stata registrata nel 51% dei casi di Covid segnalati nelle prime settimane del mese. Il nome ufficiale ¨¨ EG.5 ed ¨¨ una delle ultime versione di Omicron che sta imperversando in Italia e in Europa.
i sintomi della variante eris di covid
¡ª ?Pi¨´ della met¨¤ dei casi?Covid dell'ultimo periodo, sono quindi dovuti alla variante Eris che provoca due o tre giorni di febbre alta e dolori diffusi per il corpo in alcuni pazienti. La differenza con l'influenza ¨¨ che pu¨° provocare conseguenze sul lungo periodo. L'indicazione dei medici e dei virologi ¨¨ ovviamente quella di procedere con le vaccinazioni sia contro il Covid che contro l'influenza per i soggetti fragili. Anche se secondo alcuni studi Eris sarebbe una variante molto forte, capace di sfuggire alle difese anticorpali generate sia da precedenti infezioni che dai vaccini. All'Adnkronos Matteo Bassetti?direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, ha spiegato come sia davvero molto simile all'influenza e quindi va curata allo stesso modo con paracetamolo, ibuprofene, ketoprofene e aspirina.
come si cura
¡ª ?Massimo Andreoni, direttore scientifico della Societ¨¤ Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit) e professore di Malattie infettive all'Universit¨¤ Tor Vergata di Roma, ha spiegato come i contagi da Eris siano molto variabili. Pu¨° non dare sintomi, come pu¨° portare febbre alta e "c'¨¨ chi torna a perdere l'olfatto e il gusto cosa che non vedevamo con le varianti precedenti." Se dovesse colpire soggetti fragili o gli anziani il consiglio del professore ¨¨ l'uso, entro 5 giorni, degli antivirali come?Paxlovid e Remdesivir. Matteo Bassetti sottolinea come "quando vedo prescrivere per 'Eris' l'antibiotico, l'azitromicina, il cortisone, penso che siamo di fronte a una profonda ignoranza da parte di chi usa questo tipo di terapie".
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tampone dopo 2 o 3 giorni
¡ª ?Massimo Ciccozzi, epidemiologo dell'universit¨¤ Campus Bio-Medico di Roma a LaRepubblica, ha spiegato come ¨¨ nata Eris: "Ogni mutazione d¨¤ un vantaggio evolutivo e cos¨¬ forma la variante. In questo modo il virus tende a ingannare il corpo". Il professore paragona il virus a un ladro che tenta di entrare in casa che cerca di arrestarlo e quindi il ladro cambia volto. Inoltre ha ribadito come i sintomi sono febbre, un grosso raffreddore, mal di testa pi¨´ o meno forti. "Fino a che rimarranno varianti di Omicron non credo ci riservino particolari sorprese". Sostanzialmente per capire se si tratta di Covid o di una semplice influenza ¨¨ necessario fare il tampone, come successo per esempio la scorsa settimana a Mara Venier che ha dovuto saltare la puntata di Domenica IN in quanto aveva i sintomi del raffreddore e fatto il tampone ha scoperto di avere il Covid. Ciccozzi ha spiegato che il tampone non va fatto subito ma due o tre giorni dopo la comparsa del primo malessere, facendo il molecolare se si vuole fare il tampone una volta sola o l'antigenico se si ¨¨ disposti a ripeterlo dopo 48 ore.
Gazzetta dello Sport
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