Lo staff del principale avversario politico di Vladimir Putin lancia l'allarme dopo l'ennesimo malore in carcere.
A poco pi¨´ di due anni dal suo rientro in Russia, la condizioni di salute del dissidente russo Alexei Navalny, condannato a scontare 11 anni di carcere nella colonia penale di massima sicurezza a Melekhovo, a 250 chilometri da Mosca, tornano a preoccupare, forse come mai era accaduto prima d'ora.
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A lanciare l'allarme in queste ore ¨¨ stato il suo staff che, con grande fatica, monitora con attenzione quello che succede a Navalny da quando ¨¨ stato rinchiuso nella struttura di Melekhovo. Via Twitter e dalle pagine del quotidiano inglese The Guardian lo stretto collaboratore dell'acerrimo avversario di Vladimir Putin, Ruslan Shaveddinov, ha raccontato di un quadro clinico peggiorato nella giornata di venerd¨¬, quando Navalny avrebbe avvertito un forte dolore allo stomaco.
L'ambulanza in carcere e il silenzio
¡ª ?Da tempo lo staff del 46enne sta chiedendo alle autorit¨¤ carcerarie di permettere il ricovero di Navalny in una struttura ospedaliera a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, ma il responso ¨¨ stato sempre negativo. La situazione sembra esser precipitata al punto da aver spinto le autorit¨¤ della struttura di massima sicurezza a richiedere l'intervento di un'ambulanza, ma nessun altro dettaglio aggiuntivo ¨¨ stato ancora fornito dal carcere di Melekhovo.
Shaveddinov non sembra avere dubbi: "La nostra teoria ¨¨ che lo stiano gradualmente uccidendo, usando un veleno ad azione lenta attraverso il cibo". Una teoria che per ovvi motivi non trova alcuna conferma, ma il silenzio delle autorit¨¤ non fa che alimentare i sospetti delle persone vicino a Navalny: "Ha perso 8 kg in due settimane, questo non era mai successo prima e i medici non gli dicono perch¨¦ soffre cos¨¬ tanto".
L'avvelenamento nel 2020
¡ª ?Le condizioni di salute di Alexei Navalny erano gi¨¤ provate dall'avvelenamento col Novi?ok che aveva subito nell'agosto del 2020. Il dissidente, presidente di Coalizione Democratica succeduto a Boris Nemcov, morto assassinato nel febbraio 2015, aveva manifestato i primi sintomi di avvelenamento mentre si trovava a bordo di un aereo di linea che il 20 agosto di tre anni fa lo stava portando da Tomsk a Mosca. Due giorni dopo, quando le condizioni del dissidente sembravano ormai disperate, l'intervento della cancelliera tedesca Angela Merkel e del presidente francese Emmanuel Macron permise il trasporto del paziente in Germania e il ricovero in una clinica di Berlino.
Navalny usc¨¬ dal coma indotto il 7 settembre successivo e inizi¨° cos¨¬ il lento recupero del dissidente, mentre le indagini effettuate in Germania confermarono l'ipotesi dell'avvelenamento da Novichok, agente nervino che era gi¨¤ stato utilizzato nel 2018 per avvelenare l'ex spia Sergej Skripal', anche lui sopravvissuto al tentato omicidio.
Il ritorno in Russia e la condanna
¡ª ?Navalny decise di fare ritorno in Russia il 17 gennaio 2021, consapevole che l'arresto sarebbe scattato al momento del suo arrivo in territorio russo. Cos¨¬ fu e da quel momento, tra un lungo sciopero della fame e un ricovero in ospedale per sospetta tubercolosi, Navalny non ha pi¨´ ritrovato la libert¨¤. Navalny sta scontando una condanna a 11 anni di carcere per frode e oltraggio alla corte, accuse che secondo i sostenitori del politico e attivista, cos¨¬ come di tanti gruppi di difesa dei diritti umani, a cominciare da Amnesty International, sono state inventate dalle autorit¨¤ russe per mettere a tacere Navalny e impedirgli di continuare a fare politica e sfidare apertamente Putin.
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