Threads promette di essere un social pi¨´ ¡°sano¡±. Intanto pare abbia gi¨¤ conquistato il Dalai Lama e Oprah?Winfrey
Nome in codice Project92, Threads ¨¨ il nuovo social network creato da Meta, la societ¨¤ che controlla gi¨¤ Facebook e Instagram. L¡¯idea ¨¨ di capitalizzare sui malumori della gestione Musk e dragare utenti verso un ambiente definito pi¨´ ¡°sicuro, facile da usare e affidabile¡± ma soprattutto pi¨´ ¡°sano¡±. E tra i suoi sostenitori ci sarebbero gi¨¤ personalit¨¤ di spicco come il Dalai Lama e la presentatrice e attrice statunitense Oprah Winfrey. Con i loro milioni di fan al seguito, si suppone, pari rispettivamente a 42 e 19 milioni di follower.
Threads, social "sano" amato dai vip?
¡ª ?"Abbiamo sentito creatori e personaggi pubblici e ci hanno detto che vogliono una piattaforma gestita in modo sano, di cui possano fidarsi e sulla quale possano contare per la diffusione dei loro contenuti" ha spiegato a The Verge Chris Cox, chief product officer di Meta.?Threads costituir¨¤ dunque "una risposta a Twitter¡± e sebbene avr¨¤ un¡¯anima diversa, prender¨¤ in prestito alcune funzionalit¨¤ inclusa la spunta blu, la foto profilo e la possibilit¨¤ di mettere like, "rispondi" o "ripubblica".
il precedente
¡ª ?L¡¯idea di rubare utenti a Twitter non ¨¨ nuova. Dopo l¡¯arrivo di Musk, infatti, altre app rivali, come ad esempio Mastodon e Bluesky (un nuovo servizio sviluppato dal co-fondatore di Twitter Jack Dorsey), hanno goduto di un¡¯improvvisa visibilit¨¤ e di un costante afflusso di nuovi iscritti.?La speranza dunque ¨¨ di creare un prodotto con sufficiente appeal da irretire gli utenti Twitter e convincerli a cambiare fornitore di servizi.
Lo sfott¨°
¡ª ?Solo pochi giorni fa, in un podcast, il patron di Facebook aveva lodato Musk per aver reso la sua piattaforma ¡°pi¨´ snella¡± con riferimento al numero monstre di licenziamenti attuati subito dopo il suo insediamento come CEO.?Licenziamenti che per¨° sono un po¡¯ il leitmotiv dell¡¯industria high-tech di questi ultimi tempi; con pochissime eccezioni, infatti, chi pi¨´ chi meno, tutti i big della Silicon Valley hanno mandato a casa percentuali consistenti della propria forza lavoro.
? RIPRODUZIONE RISERVATA