La co-conduttrice
Francesca Fagnani e il monologo sui minori detenuti, lo Stato e la scuola
L'argomento scelto da Francesca Fagnani per il suo monologo durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023, quella di cui ¨¨ co-conduttrice, ¨¨ la rieducazione in carcere e in particolare nei carceri minorili. Infatti ha scritto il testo in parte in collaborazione con alcuni ragazzi detenuti nel carcere minorile di Nisida. Ha parlato di ragazzi che "non cercano la nostra pena, perch¨¦ della nostra pena non se ne fanno niente".
Tra il serio e il faceto
¡ª ?Fagnani ha recitato il suo monologo contenente anche delle frasi in italiano regionale dette dai ragazzi che ha incontrato e ha iniziato con qualche battuta, come per esempio "Dottore' ce servono un paio de biliardini. E poi di' ad Amadeus de farse meno lampade" e ovviamente ha dovuto spiegare che quello che si fa le lampade ¨¨ Carlo Conti.
Perch¨¦ delinquono
¡ª ?La giornalista ha anche cercato di far capire che spesso questi ragazzi non sanno spiegare perch¨¦ hanno commesso i crimini per i quali si ritrovano in carcere: "Alla domanda perch¨¦ lo hai fatto non trovano risposta. Una risposta che vorrebbero avere, ma non esce. Bisognerebbe andare indietro. Hanno 15 anni e gli occhi pieni di rabbia, di vuoto. Hanno occhi che chiedono aiuto, senza sapere quale aiuto, senza sapere a chi chiedere aiuto. La scuola l'hanno abbandonata, ma nessuno li ha mai cercati. Neanche gli assistenti sociali perch¨¦ o non ci sono o sono troppo pochi in periferia. Ho chiesto cosa cambieresti della tua vita e quasi tutti mi hanno dato la stessa risposta: sarei andato a scuola".
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L'importanza della scuola e la presenza dello Stato in periferia
¡ª ?Il cuore del monologo di Francesca Fagnani a Sanremo ¨¨ proprio sul ruolo della scuola, dell'importanza di limitare la dispersione scolastica, unica vera arma contro il crimine e ha detto: "Lo Stato non pu¨° esistere solo con la polizia, dovrebbe garantire pari opportunit¨¤ almeno ai pi¨´ giovani. ? una questione di uguaglianza, su cui si basa la nostra repubblica. Lo Stato dovrebbe essere pi¨´ attraente, pi¨´ sexy del crimine".
Se poi finiscono nel carcere dei grandi
¡ª ?Francesa Fagnani ha anche detto che alcuni di quei ragazzi vorrebbero andare a Uomini e Donne perch¨¦ "l¨¬ fanno acchiappanza", ma poi ha aggiunto: "Se non ce la fai e torni in carcere, quello vero, quello degli adulti, allora s¨¬, ¨¨ davvero finita. Perch¨¦ in Italia il carcere non fa rieducazione. Si passa il tempo su un materasso sporco, in una stanza in cui si dovrebbe essere in tre, ma si ¨¨ in cinque. Lavando il cibo nello stesso lavandino in cui ci si lava i denti". Un magistrato ha detto che un detenuto non va pecchiato perch¨¦ non deve essere messo nella condizione di fare la vittima. Fagnani si schiera contro questo modo di pensare e dice che lo stato deve rieducare per fare in modo che chi ¨¨ entrato in carcere perch¨¦ ha commesso un crimine, una volta fuori deve poter fare un altro lavoro.
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