Cos'è l'Epifania e perché si celebra: storia della festa e gli eventi in Italia

L’Epifania è prima di tutto una ricorrenza cristiana: arriva 12 giorni dopo il Natale e serve a festeggiare “la rivelazione di Gesù come Dio”. La tradizione italiana ha creato la leggenda della vecchietta che porta i dolci nelle calze ai bambini buoni

“L’Epifania che tutte le feste si porta via” recita il proverbio: ma cosa si festeggia in realtà il 6 gennaio e perché per alcune tradizioni si tratta di una festa molto molto importante?

la ricorrenza cristiana

L’Epifania è prima di tutto una ricorrenza cristiana: arriva 12 giorni dopo il Natale e serve a festeggiare “la rivelazione di Gesù come Dio”. In greco, infatti, la parola epifania significa proprio “apparizione” ed è ovviamente collegata alla manifestazione di una divinità. Col cattolicesimo, in particolare, l’apparizione riguarda l’adorazione dei Re Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, che portano in dono al neonato figlio di Dio oro, incenso e mirra. Poi però, per gran parte del mondo ortodosso, la festività ricorda il battesimo di Gesù nel Giordano ad opera di San Giovanni Battista.

chi sono i magi

In realtà l’appellativo di Re Magi è sbagliato. Si trattava invece di saggi, ovvero studiosi dei sogni e delle stelle, in grado di interpretare il cielo e quindi seguire la famosa cometa. Secondo il racconto - come riporta l’enciclopedia Treccani - si trattava di sacerdoti persiani dello zoroastrismo, religione pre-islamica largamente diffusa nell’Asia centrale, a cui tarde tradizioni greche attribuirono doti di astrologi e indovini. L’esistenza di quest’ultima, tra l’altro, non è confermata o supportata da prove, cosa che ha spesso messo in discussione anche il fatto che fossero solamente tre. La loro presenza è espressa unicamente nel vangelo di Matteo, che - come si sa - è uno dei testi biblici che maggiormente si è arricchito di “dettagli” nel corso dei secoli e la cui traduzione (e tradizione, in senso filologico) è stata tra le più complesse.

il vangelo di matteo

Nel vangelo, come detto, non si fa specifico riferimento al fatto che si trattasse di tre persone. Al contrario, si citano i loro doni: l’oro, per la regalità del neonato, l’incenso, per indicarne la sua divinità e la mirra, una resina che veniva utilizzata nell’antico Egitto per l’imbalsamazione dei morti e che secondo le interpretazioni del vangelo indicava il sacrificio sulla Croce che avrebbe fatto Gesù 33 anni dopo la sua nascita.

la leggenda della befana

La vecchietta che “vien di notte con le scarpe tutte rotte”, invece, non ha quasi nulla a che fare con la tradizione cristiana. Al contrario, si tratta di una figura popolare tipicamente italiana, poco conosciuta nel resto del mondo, che affonda le sue radici nei riti propiziatori pagani legati al solstizio d’inverno e al raccolto dell'anno nuovo.?Quello che lega la tradizione cristiana alla nostra “Befana” è invece una leggenda che riguarda proprio i Magi. Diretti a Betlemme, i tre sacerdoti non furono unicamente guidati dalla cometa. Durante la strada, chiesero informazioni a un’anziana signora, che inizialmente si rifiutò di seguirli, ma poi si pentì poi della decisione presa. Così, qualche ora dopo, partì con un cestino di dolci e, fermandosi a bussare a ogni porta in cerca di Gesù, li regalò a ogni bambino che incontrava. Così, da quel momento, proprio per la sua ricerca di Gesù, la Befana gira il mondo, regalando dolci a chi è stato buono o carbone a chi non lo è stato, infilando i suoi regali nelle calze appese.

come si festeggia nel resto del mondo

Se in Italia il 6 gennaio arriva la Befana, in Spagna arrivano i Los Reyes Magos. In Gran Bretagna, invece, l'Epifania coincide con la Dodicesima Notte - i 12 giorni dopo la nascita di Cristo, appunto -, festa che ha dato il titolo alla commedia di Shakespeare. In Russia, la tradizione prevede un bagno nelle acque ghiacciate la notte della vigilia dell’Epifania, mentre in Etiopia si celebra il Timkat, l'Epifania copta, in cui si ricorda il Battesimo di Gesù.

come si festeggia nelle città italiane

La città della Befana per eccellenza è Roma, dove quest’anno si tornerà a festeggiare l’evento in Piazza Navona in tutto il suo splendore dopo gli anni del Covid. Accanto, sono stati pensati eventi particolarmente interessanti anche a Bologna, Ferrara e Napoli.