? boom di false comunicazioni per "consultazioni" o "accertamenti Fiscali" ma si tratta di frodi. Ecco come difendersi
Internet ¨¨ uno strumento ricco di opportunit¨¤, ma anche di insidie. Tra le minacce pi¨´ subdole che circolano online ci sono le truffe e i tentativi di phishing, che possono assumere diverse forme, tra cui le false mail dell'Agenzia delle Entrate. Negli ultimi mesi, si ¨¨ registrata un'impennata di comunicazioni relative a un presunto "Accertamento Fiscale - Tributario" che in realt¨¤ si rivelano essere dei veri e propri raggiri. Difendersi per¨° non ¨¨ difficile, a patto di conservare la calma e sapere dove guardare.
com'¨¨ fatta la mail
¡ª ?Spesso le?mail di phishing contengono link malevoli che, se cliccati, possono installare malware sul dispositivo o reindirizzare verso siti web fasulli creati per rubare le informazioni personali e bancarie. In alcuni casi, i truffatori possono addirittura telefonare spacciandosi per funzionari, nel tentativo di convincere gli ignari utenti a pagare somme di denaro per evitare di incorrere in sanzioni.
i dettagli rivelatori
¡ª ?Le mail di phishing sono spesso create ad arte per ingannare il destinatario, ma ci sono alcuni elementi che possono aiutare a smascherarle. L'indirizzo del mittente non ¨¨ un dominio ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Ad esempio, potrebbe provenire da un dominio Gmail o Yahoo e il nome del mittente potrebbe essere "Agenzia delle Entrate" o "Ernesto Maria Ruffini". ? evidente che nessuno, dall'Agenzia delle Entrate manderebbe comunicazioni da un indirizzo Gmail, men che meno il?direttore. L'oggetto della mail spesso ¨¨ generico e allarmante?(per es. "Accertamento Fiscale" o "Consultazione urgente") e il corpo del messaggio contiene errori grammaticali, di punteggiatura, refusi o omissioni. I loghi di Mef e Agenzia Entrate, se presenti, potrebbero essere di bassa qualit¨¤ o distorti. Il testo infine ¨¨ sempre generico e non fa quasi mai uso di?nome e cognome.
come difendersi
¡ª ?"Il fine di queste comunicazioni", spiega l'Agenzia delle Entrate, "¨¨ quello di attirare l'attenzione della vittima cercando un contatto dal quale successivamente instaurare un'azione fraudolenta". Quando si riceve una mail del genere, dunque, ¨¨ importante controllare sempre l'indirizzo del mittente. Non cliccare?mai su alcun link o allegato e non fornire mai i propri dati personali o bancari a mezzo mail. E se chiamano al telefono, meglio buttare gi¨´ e ricontattare direttamente l'Agenzia?attraverso i canali ufficiali. L'Agenzia delle Entrate non invia mai mail che contengono link o allegati: ricevere una comunicazioni del genere, dunque, ¨¨ gi¨¤ di per s¨¦ il segnale di una truffa.
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