Gli aggiornamenti della giornata dalla Santa Sede sulle condizioni del Pontefice, ricoverato in ospedale dal 14 febbraio scorso
Nel bollettino serale di sabato 1 marzo si legge che le condizioni cliniche di Papa Francesco sono "stabili, ha alternato ventilazione meccanica non invasiva a ossigenoterapia ad alti flussi". Nella nota della Santa Sede si legge che il Papa non ha febbre e "non mostra leucocitosi. I parametri emodinamici sono stabili, ha continuato ad alimentarsi". L'aspetto pi¨´ importante ¨¨ che nel corso della giornata non ha "presentato episodi di broncospasmo". Inoltre il pontefice ¨¨ sempre vigile e orientato, naturalmente "la prognosi rimane riservata".
papa francesco, il bollettino del mattino
¡ª ?Papa Francesco ¨¨ ricoverato da sedici giorni al Policlinico Gemelli di Roma e ogni giorno vengono diffuse delle comunicazioni sul suo stato di salute. Alle 8.30 del 1¡ã marzo 2025 la Sala Stampa Vaticana ha fatto sapere che "la notte ¨¨ trascorsa tranquilla" e che il Papa sta riposando.?In tarda mattinata ¨¨ arrivata un'ulteriore precisazione da fonti vaticane, secondo le quali la crisi di ieri, con il broncospasmo che gli ha anche causato il vomito, "non ha coinvolto altri organi". Questa mattina, precisano dalla Santa Sede, Bergoglio ha tenuto la mascherina per l'ossigeno mentre faceva colazione e leggeva i giornali.
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La giornata di ieri
¡ª ?La giornata di ieri ¨¨ iniziata con un aggiornamento positivo, in linea coi giorni precedenti. Bergoglio ha trascorso una notte tranquilla e, in mattinata ha alternato la fisioterapia respiratoria alla preghiera in cappella. Il quadro respiratorio, per¨°, ¨¨ peggiorato nel primo pomeriggio, quando il Pontefice ha presentato una crisi isolata di broncospasmo che ha determinato un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio.
Il bollettino della Sala Stampa del Vaticano diffuso alle 20 di ieri, sabato 28 febbraio, ha spiegato che dopo quell'episodio il Santo Padre, "¨¨ stato prontamente broncoaspirato ed ha iniziato la ventilazione meccanica non invasiva, con una buona risposta sugli scambi gassosi". Nel corso della giornata Bergoglio ¨¨ sempre rimasto vigile e orientato e ha collaborato alle manovre terapeutiche.
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Dopo l'episodio di ieri pomeriggio saranno necessarie tra le 24 e le 48 ore per valutare le condizioni cliniche del Papa. Grazie alla ventilazione meccanica non invasiva, lo hanno sottolineato fonti vaticane in serata, i valori di scambio gassoso sono tornati ad essere come quelli precedenti alla crisi.
Gazzetta dello Sport
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