Tre passaggi per uscire dalla fatica della gara pi¨´ faticosa del triathlon: ecco il vademecum ideale
[tps_title]VERSO KONA[/tps_title]
Poco pi¨´ di un mese al grande appuntamento di Kona, il grande sogno di milioni di appassionati di triathlon, nonch¨¨ il massimo livello a cui possano aspirare. Che sia quella hawaiana o una qualsiasi gara nostrana per¨°, non ¨¨ semplice recuperare dopo un triathlon distanza ironman. Serve riposo, inizialmente passivo ma anche attivo. E poi una strategia di alimentazione che non lasci nulla al caso, perch¨¦ ¨¨ il post gara il momento pi¨´ critico, quello in cui ¨¨ pi¨´ facile ammalarsi e creare la d¨¦bacle al sistema immunitario. Soddisfatti alcuni sfizi che a volte pi¨´ che premi sono reale fame selettiva, ¨¨ ormai tempo di rimettersi in riga, specie per chi pensa ai prossimi impegni di stagione come le maratone autunnali e invernali, ma anche la sua mezza distanza e le 10 km. Nelle prossime schede, scopri cosa fare.
Elena Casiraghi
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]IDRATAZIONE[/tps_title]
Solo ridonando acqua e minerali alle cellule stressate ¨¨ possibile avviare il processo di recupero muscolare. Bere tanta acqua in una volta sola non basta, ¨¨ necessario farlo a piccole dosi e con continuit¨¤. In ogni caso comunque, la sola acqua non basta: ci sono infatti minerali come il magnesio e il potassio che ¨¨ difficile reperire negli alimenti. E¡¯ bene pertanto integrarli in forma di polvere e concentrata da sciogliere.
Elena Casiraghi
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]GLUTAMMINA[/tps_title]
La glutammina ¨¨ un aminoacido. Nell¡¯esercizio fisico specie se strenuo viene consumato in larga quantit¨¤. Il risultato ¨¨ che al termine dello sforzo l¡¯organismo si pu¨° trovare carente di questo aminoacido. Una sua carenza comporta un esaurimento fisico poich¨¦ favorisce la riduzione dell¡¯efficienza del sistema immunitario. Non solo. La glutammina partecipa anche ai processi di ricostruzione muscolare e del glicogeno. Potrebbe esser vantaggioso integrarla in forma concentrata in polvere nei giorni successivi allo sforzo.
(continua)
[tps_title]PROTEINE[/tps_title]
Le proteine sono conosciute come i mattoni dei tessuti dell¡¯organismo e in particolare dei muscoli. Non esistono vere e proprie riserve: ¨¨ pertanto essenziale assumerle dagli alimenti o, quando complicato, dagli integratori per sportivi. L¡¯errore pi¨´ comune ¨¨ quello di concentrarle in un unico pasto; al fine di favorire un ottimale recupero e un loro proficui assorbimento, ¨¨ bene suddividere il proprio fabbisogno quotidiano inserendole in ogni pasto e spuntino a partire dalla prima colazione. Il recupero muscolare potr¨¤ cos¨¬ esser pi¨´ efficace e rapido. Si pu¨° utilizzare nella prima colazione dello yogurt bianco magro o della ricotta vaccina, o dell¡¯affettato magro come la bresaola o il prosciutto sgrassato, o sfruttare la praticit¨¤ e concentrazione delle proteine in polvere da aggiungere a yogurt, latte o acqua. Negli spuntini, il parmigiano da accompagnare ad un frutto oppure delle pratiche barrette o snack bilanciati e nei pasti inserire una porzione adeguata di pesce o uova (anche solo albume) o carne bianca, ma anche tofu per chi predilige una scelta vegetariana.
Elena Casiraghi
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