La linea è solo un'opinione: ogni sport ha il suo peso forma

Il peso ideale non è solo questione di indice di massa corporea: molto dipende dalla composizione corporea e dal tipo di sport praticato

[tps_title]Il peso forma nello sportivo[/tps_title]

Il mantenimento di un corretto peso corporeo è fondamentale per lo stato di? salute generale di ogni individuo, perché contribuisce a prevenire le molteplici patologie del benessere come ipertensione, infarto, diabete,? artrosi, e ancora di più lo è per lo? sportivo, ai fine del raggiungimento della migliore performance atletica.

Esistono numerose tabelle di riferimento dei valori ottimali di peso corporeo in funzione di età, sesso e statura, oltre al calcolo del BMI (Body Mass Index) o IMC (Indice di Massa Corporea), a cui rapportarsi per controllare l’adeguatezza del proprio peso.

Il BMI? - peso (Kg)/(altezza (m))? - ?è lo strumento di calcolo più usato nella popolazione generale ed ha sicuramente la sua valenza sia come riferimento, sia come indicatore sociale, ma non per gli sportivi, neanche nella versione più recente ed un po’ più precisa: 1,3 x peso (Kg) / (altezza (m))2,5.

Nello sportivo infatti non si può fare riferimento soltanto al peso ideale rispetto alla statura, ma bisogna tener conto della “composizione corporea “, soprattutto del rapporto fra massa grassa? e massa magra e quindi? massa muscolare, oltre che della disciplina praticata. La bilancia da sola non è sufficiente e le metodiche più semplici e più utilizzate nello sport sono la plicometria e la bioimpedenziometria, che consentono di valutare più componenti corporee, superando il BMI.

(continua nella prossima scheda)

[tps_title]Gli esempi[/tps_title]

Un valore di BMI di 27,7 , relativo ad un soggetto di 90 kg di peso e m1,80? di statura, sarà realmente indicativo di sovrappeso se si tratta di un sedentario, ma non altrettanto per uno sportivo che pratica? ad esempio canottaggio o rugby o che si allena intensamente? in palestra, in quanto la massa muscolare sarà predominante? sulla massa grassa e costituirà un vantaggio piuttosto che un aspetto negativo.

Così come una ragazza di 48 kg, alta m 1,70 con un BMI di 16,60, apparirà sottopeso se non sportiva, ma sarà da considerarsi assolutamente in normopeso se pratica ad esempio ginnastica ritmica o mezzofondo o salto in alto o danza .

(continua nella prossima scheda)

[tps_title]Il peso ideale? Dipende dallo sport [/tps_title]

Ogni disciplina sportiva in sostanza esprime un proprio “biotipo” che racchiude in sé le caratteristiche fisiche ed antropometriche specifiche ed ottimali, e quindi anche il peso ideale per eseguire correttamente i gesti tecnici richiesti e ottenere la? migliore? performance atletica. Ogni sportivo impara a conoscere il proprio “peso forma”, che non è detto coincida con il peso teoricamente ideale: è il peso ottimale che gli consente di sentirsi in forma, in pieno benessere, pronto ad esprimersi appieno fisicamente? e ad ottenere le migliori prestazioni atletiche.

Negli sport con categorie di peso come pugilato, judo, karate, canottaggio, pesi leggeri, mantenere costantemente? il proprio? peso forma nella categoria prescelta, senza superarla, evita di dover ricorrere a brusche restrizioni alimentari prima di una competizione?che potrebbero compromettere la prestazione .

Ed ancora, un peso corretto che corrisponde anche al peso forma gioca un ruolo fondamentale nelle discipline con componente di destrezza ed estetica come pattinaggio e danza su ghiaccio, ginnastica artistica, tuffi, danza, in cui un chilo di troppo può far perdere l’equilibrio o ridurre l’eleganza dell’atleta.

Anche il peso forma va “allenato” con un corretto comportamento alimentare, da variare ed adeguare alle diverse fasi dell’allenamento? durante tutta la stagione,? per far sì che si avvicini il più possibile al peso ideale, ma per lo sport praticato, non in assoluto.