E' un elemento essenziale per l'ossigenazione e il corretto metabolismo energetico: ecco i cibi per coprire il fabbisogno ed evitare carenze
[tps_title]Il fabbisogno di ferro negli sportivi [/tps_title]
Il ferro ¨¨ un oligoelemento fondamentale per ogni individuo, ma soprattutto per lo sportivo. Come componente dell'emoglobina e della mioglobina, ¨¨ impegnato nel trasporto di ossigeno al muscolo, mentre come parte costituente di molti enzimi ¨¨ anche implicato nel metabolismo energetico.
Secondo gli indicatori LARN (Livelli di Assunzione Raccomandati Nutrizionali), la quantit¨¤ di ferro necessaria giornaliera per soggetti che non svolgono attivit¨¤ fisica varia dai 10 mg per un adulto maschio ai 18 mg per le donne in et¨¤ fertile, ma per gli sportivi le necessit¨¤ possono aumentare anche fino a 25-30 mg al giorno.
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[tps_title]Anemia e sport [/tps_title]
Tra gli sportivi, ¨¨ a volte possibile riscontrare un quadro di anemia cosiddetta ¡°acuta¡±, che si manifesta a distanza di qualche giorno dalla prestazione. In soggetti poco o non allenati pu¨° essere causata da uno sforzo brusco e molto intenso, mentre nei soggetti allenati pu¨° essere generata da uno sforzo particolarmente prolungato oppure da prestazioni intense molto ravvicinate.
In questo caso la perdita di ferro ¨¨ legata soprattutto alla rottura di globuli rossi da microtraumatismo ripetuto, ad esempio del piede al suolo durante una corsa prolungata o nella danza, con conseguente successiva ematuria che si risolve comunque rapidamente.
Inoltre, negli sportivi che praticano regolarmente attivit¨¤ di resistenza come corsa e nuoto prolungati, marcia, maratona, sci di fondo, ciclismo su strada, canottaggio pu¨° manifestarsi un quadro di anemia sideropenica ¡°cronica¡±, se la quantit¨¤ di ferro a disposizione dell¡¯organismo ¨¨ insufficiente a coprire l¡¯aumentato fabbisogno: questo pu¨° accadere perch¨¦ il ferro viene perso per microtraumi dei capillari, microtraumi intestinali, aumento della sudorazione, aumento della desquamazione cutanea, aumento delle perdite urinarie, perdite mestruali o semplicemente per errori o inadeguatezze nutrizionali.
La mancanza di ferro comporta una serie di sintomi come cefalea, crampi, affaticamento, dolori muscolari, difficolt¨¤ di recupero dopo sforzo, alterando lo stato di benessere e la capacit¨¤ di rendimento dell¡¯atleta.
E' importante non sottovalutare un qualsiasi quadro di anemia, rivolgendosi sempre al medico sportivo o al proprio medico curante per i controlli e le eventuali terapie.
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]La dieta per fare il pieno di ferro [/tps_title]
Per l'alimentazione di chi fa sport ¨¨ quindi importante scegliere cibi ricchi di ferro. Le carni (bianche, rosse e le frattaglie) e il pesce contengono ferro EME, che viene assorbito pi¨´ facilmente e in quantit¨¤ pi¨´ elevata, mentre cibi come i vegetali (in particolare le verdure a foglia verde, come spinaci e bieta) e le uova contengono ferro non EME, che viene assorbito meno facilmente e in minore quantit¨¤.
Per assimilare meglio il ferro ¨¨ consigliabile consumare contemporaneamente cibi ricchi di vitamina C, ad esempio una fetta di carne bovina o di pollo o suina o del pesce alla griglia conditi con poco sale ma con abbondante succo di limone, oppure carpaccio di carne o di pesce, o bresaola con succo di limone e olio, oppure terminare il pasto con della frutta ricca di vitamina C, come arance (anche spremute con altri agrumi), kiwi, fragole.
E' anche utile consumare quotidianamente della frutta secca: ad esempio 4/6 mandorle secche, o noci, o nocciole, oppure 10 pistacchi, pinoli (circa mezza tazzina da caff¨¨), oppure uva passa, mele, albicocche (sempre mezza tazzina da caff¨¨ circa).
Latte e derivati, caff¨¨, t¨¨, cibi ricchi di fibra o di fitati (presenti nei cereali) possono ridurre l¡¯assorbimento del ferro, quindi ¨¨ preferibile consumare questi alimenti separatamente dai cibi che lo contengono: nella prima colazione, negli spuntini o nelle merende.
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