Tanti i benefici apportati: ma quali sono gli alimenti in cui si trovano maggiormente? Scopriamoli insieme
[tps_title]Cosa sono e a cosa servono[/tps_title]
I polifenoli sono una classe di composti chimici molto differenziati, presenti in diversi alimenti di origine vegetale e al centro dell¡¯interesse scientifico per le loro propriet¨¤ salutari. La particolare struttura chimica che li caratterizza conferisce loro una spiccata capacit¨¤ antiossidante, che si traduce in una serie di benefici per il fisico e per la mente:
sono potenti ossidanti e si comportano come veri e propri ¡°spazzini¡± dell¡¯organismo, eliminando i famigerati radicali liberi;
Riducono la formazione delle placche tipiche dell¡¯arteriosclerosi. Si oppongono all¡¯ossidazione delle LDL associate al colesterolo ¡°cattivo¡±.
Hanno azione antinfiammatoria. Addirittura l¡¯oleocanthal, un polifenolo scoperto nell¡¯olio d¡¯oliva, agisce in modo simile all¡¯ibuprofen, principio attivo utilizzato in diversi farmaci antinfiammatori e antidolorifici.
Inibiscono l¡¯aggregazione delle piastrine del sangue con minor rischio di trombosi.
Esercitano effetti ipotensivi e aiutano a regolarizzare la pressione sanguigna.
Se poi pensiamo che lo stress ossidativo prodotto dai radicali liberi ¨¨ considerato all¡¯origine dell¡¯invecchiamento cellulare e di molti processi degenerativi e tumorali, ecco che l¡¯attivit¨¤ antiradicalica dei polifenoli potrebbe rivelarsi importante anche per la protezione del fisico dai danni dell¡¯ambiente (sole, smog¡) e per la prevenzione del cancro.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]Dove si trovano[/tps_title]
I polifenoli sono si trovano in natura in numerosi frutti e ortaggi, ma sono contenuti anche in altri alimenti. Ecco una lista di alcuni cibi che ne sono particolarmente ricchi¡
I frutti rossi e viola, in particolare i mirtilli, il ribes nero, le susine, l¡¯uva nera, sono ricchi di pigmenti polifenolici che esplicano un¡¯azione positiva a livello dei capillari. Le bacche di mirtillo sono utili nei problemi di circolazione venosa, come le varici e la fragilit¨¤ capillare.
Leggeri e nutrienti gli spinaci sono anche gli ortaggi antiossidanti per eccellenza. Lo ha ribadito di recente il ¡°Journal of Nutrition¡±, che ha pubblicato una classifica del potere antiossidante negli alimenti, compilata sulla base di una ricerca condotta dall¡¯Universit¨¤ di Parma e dall¡¯Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
L¡¯olio extravergine d¡¯oliva ¨¨ un¡¯ottima fonte naturale di polifenoli, questi, insieme ad altri antiossidanti contenuti nell¡¯extravergine sono importanti anche per la stabilit¨¤ e la resistenza dell'olio stesso nei confronti dell¡¯ossidazione.
Anche il caff¨¨ contiene una quota importante di polifenoli, e, secondo una ricerca apparsa sulla prestigiosa rivista Neuro?logy, proprio le propriet¨¤ antiossidanti del caff¨¨ gli darebbero la capacit¨¤ di ridurre il rischio di morbo di Parkinson nelle persone anziane.
Il cacao ¨¨ un¡¯ottima fonte di flavonoli, una classe di polifenoli il consumo quotidiano secondo alcuni studi aiuterebbe a frenare il decadimento cognitivo legato all¡¯et¨¤, diminuendo il rischio di Alzheimer.
Da ultimo ¨¨ importante citare il t¨¨ verde: anch¡¯esso ¨¨ molto ricco di polifenoli ed esercita un ruolo importante nel proteggere e mantenere elastici i vasi sanguigni, allontanando cos¨¬ il rischio di infarto. Non solo, si ¨¨ visto che bere ogni giorno un paio di tazze di t¨¨ verde aiuta anche a tenere sotto controllo il colesterolo e i trigliceridi, proteggendo dall¡¯arteriosclerosi.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]I polifenoli per lo sportivo[/tps_title]
I polifenoli possono essere un valido aiuto anche per gli sportivi, in particolare per quelli che praticano sport di endurance. Alcuni di questi composti, soprattutto quelli appartenenti alla sottofamiglia dei flavonoli (presenti in abbondanza nel cacao), sono infatti in grado di migliorare il flusso sanguigno e di aumentare il massimo consumo di ossigeno, con grandi vantaggi a livello aerobico. Sono utili anche nella riduzione dei danni muscolari, consentendo di accorciare i tempi di recupero. Le antocianidine (altra classe di polifenoli), in virt¨´ della loro azione antiossidante e antinfiammatoria, sono in grado di ridurre invece i rischi di infortunio.
Affinch¨¦ per¨° i polifenoli esercitino questi effetti benefici sulla prestazione dello sportivo, ¨¨ necessario assumerli con costanza e in dosi molto elevate, spesso difficili da raggiungere con la normale alimentazione, motivo per cui, negli atleti di endurance, una supplementazione con polifenoli pu¨° risultare utile (circa 1000 mg al giorno), in particolare se si scelgono quelli della famiglia dei flavonoli, grazie al loro potere vasodilatatore.
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