LĄŻobiettivo ¨¨ quello di fornire allĄŻatleta grandi quantitativi di carboidrati prima della gara per ricostruire le scorte di glicogeno consumate nellĄŻallenamento.
[tps_title]Carbolading: cosĄŻ¨¨?[/tps_title]
Con il termine carbolading ci si riferisce ad una strategia nutrizionale con la quale vengono forniti allĄŻatleta importanti quantitativi di carboidrati prima della gara. Lo scopo ¨¨ quello di riempire le scorte di glicogeno depredate nei giorni di allenamento precedenti. Il glicogeno ¨¨ la scorta di energia presente nel corpo e di conseguenza sar¨¤ importante averne nelle giuste quantit¨¤ per svolgere al meglio lĄŻattivit¨¤ fisica.
I carboidrati sono la principale fonte di energia per il nostro corpo, muscoli compresi; una volta ingeriti sono fondamentali per tutti i processi fisiologici ed energetici dellĄŻorganismo. I carboidrati potranno essere utilizzati immediatamente o, se assunti in eccesso, si depositeranno sotto forma di glicogeno nel fegato o nel muscolo. Se la loro assunzione dovesse essere ancora pi¨´ importante, questi verranno stoccati sotto forma di grassi allĄŻinterno del tessuto adiposo, pronti per essere rilasciati qualora i livelli di zucchero nel sangue dovessero calare oltre un certo limite. Per questi motivi, al fine di impedire un indesiderato aumento di massa grassa, ¨¨ importante che lĄŻintroito di carboidrati nello sportivo sia bilanciato e senza eccessi.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]Le fasi del carbolading[/tps_title]
Mediamente un atleta pu¨° avere 500g di glicogeno nel corpo, che pu¨° dare circa 2000 Kcal di energia spendibili durante lĄŻattivit¨¤ fisica: questo dimostra che un muscolo pieno di Ą°carburanteĄą pu¨° far terminare la gara senza necessariamente alimentarsi. Mangiare durante lĄŻattivit¨¤ fisica intensa pu¨°, infatti, togliere allĄŻatleta energie importanti ad opera dei processi digestivi, oltre a poter causare problemi gastrointestinali. Per questi motivi il carbolading risulta particolarmente usato negli sport di endurance o con una durata superiore ai 90 minuti (corsa, ciclismo).
Il carico di carboidrati va studiato attentamente e si articola in due fasi antecedenti la gara (che verosimilmente si svolger¨¤ la domenica). I primi giorni della settimana viene fatta la fase di scarico delle scorte di glicogeno (fino al gioved¨Ź), che sar¨¤ seguita da una fase di carico (venerd¨Ź e sabato).
La prima fase di scarico avviene attraverso unĄŻalimentazione post-workout costituita prevalentemente da proteine e grassi, tenendo molto bassi i carboidrati.
Nella successiva fase di carico lĄŻalimentazione deve essere composta soprattutto da carboidrati che possono rappresentare fino al 70% delle calorie giornaliere. Gli alimenti pi¨´ utilizzati nella ricarica di carboidrati sono quelli composti per lo pi¨´ da amidi come pane, riso, pasta o gallette. Sempre nella fase di carico la colazione ¨¨ costituita principalmente da carboidrati a veloce rilascio con lo scopo di riempire le riserve muscolari: ad esempio yogurt con cornflakes e frutta disidratata (datteri, albicocche) oppure latte con gallette (di riso) e marmellata pi¨´ un succo di frutta.
?Nei pasti principali il carico ¨¨ possibile grazie a cibi come pane, pasta o patate, conditi con poco olio e grassi.
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