ALIMENTAZIONE
Combat sport: l'alimentazione corretta per non gettare la spugna
[tps_title]Carboidrati e proteine prima del match: quali?[/tps_title]
Gli sport da combattimento - che non sono solo montanti e ginocchiate, ma anche ritmo e fondo ¨C impongono una preparazione atletica particolarmente scrupolosa, in cui ogni dettaglio va tenuto nella dovuta considerazione. E tra questi ¡°dettagli¡± in pole position c¡¯¨¨ l'alimentazione. Basta un carico sbagliato di carboidrati e proteine prima del match per finire gambe all'aria nel tuo angolo, costretto a gettare la spugna. Sia che siate dei professionisti da Madison Square Garden che dei modesti neofiti del quadrato, per "volare come una farfalla e pungere come un¡¯ape" (il ¡°mantra¡± tecnico di Cassius Clay), bisogna infatti prepararsi ad uno sforzo ripetuto in cui la potenza ¨¨ nulla se non si accompagna ad un'adeguata resistenza. E¡¯ importante quindi abbinare carboidrati complessi a proteine nobili: una ciotola di riso venere insieme ad una fonte di proteine magre (come la bresaola) rappresenta il giusto percorso di avvicinamento, perch¨¦, mantenendo il carico glicemico basso, questo pasto garantisce energia esplosiva per una lunga durata.
Per aiutare la digestione ¨¨ consigliato consumare il pasto almeno tre ore prima dell¡¯allenamento in palestra: il nostro corpo avr¨¤ cos¨¬ il tempo di assorbire tutti i nutrienti e le energie necessarie alla migliore performance. Ma soprattutto avrete tutto il sangue a disposizione per i vostri muscoli e non impegnato nella digestione. Legumi e anche verdure, in altri casi alimenti perfetti per una dieta sana e bilanciata, possono avere effetti indesiderati sull¡¯intestino, specialmente se - in vista dell'incontro - avvertiamo troppo la tensione, quindi meglio evitarli prima dell'allenamento o del match.
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]Potenza e resistenza: cosa mettere in tavola [/tps_title]
Per allenare in maniera efficace questi due parametri - potenza e resistenza - ¨¨ essenziale trovare il giusto ¡°indice di equilibrio¡±, in altre parole il miglior rapporto massa magra e massa grassa. Un obiettivo che va perseguito con convinzione ma senza intraprendere regimi alimentari troppo restrittivi che, per esempio, potrebbero portare ad un deficit di ferro, vitamine e altri nutrienti. Di sicuro nell¡¯alimentazione di uno sportivo non devono mai mancare frutta e verdura: naturalmente lontane dall¡¯incontro o dall¡¯allenamento, ma come possibili spuntini che, spalmati nell¡¯arco della giornata, garantiscono nutrienti essenziali all¡¯organismo. Se per colpire duro ci vogliono i muscoli, per andare oltre la prima ripresa servono le giuste energie. Magari accumulate in quel poco di grasso (buono) che vi rimane sotto-pelle dopo un lungo allenamento.
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]L¡¯idratazione tra un round e l¡¯altro [/tps_title]
Per mantenere l'organismo perfettamente idratato si pu¨° ricorrere ad integratori solubili che forniscono il giusto apporto di vitamine e sali minerali.
Proprio per questo, la pausa corroborante tra una ripresa e l'altra deve essere impiegata innanzitutto per idratarsi, la condizione primaria per arrivare in piedi fino all'ultimo round e, magari, giocarsi il match ai punti. Sempre che l¡¯acido lattico non vi sconfigga prima. Per questo ¨¨ meglio fare il pieno di beta-alanina, un amminoacido che riduce l¡¯affaticamento e aiuta il corretto funzionamento muscolare stimolando la produzione di carnosina (molecola che si lega a quella dell¡¯idrogeno prodotto dallo sforzo muscolare per ristabilirne il corretto pH cellulare e la produzione di energia).
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