ALIMENTAZIONE
E' tempo di beach tennis: consigli per divertirsi in sicurezza
[tps_title]Beach tennis: divertente ma impegnativo [/tps_title]
Il beach tennis - per intensit¨¤ dello sforzo, lunghezza degli incontri, esplosivit¨¤ muscolare e le particolari condizioni ambientali in cui normalmente si pratica (su una superficie di sabbia a temperature spesso vicine e oltre i 30¡ã) ¨C ¨¨ una delle discipline sportive fisicamente pi¨´ dispendiose.
Equilibrato compendio di resistenza, forza e velocit¨¤, il beach tennis - sport ad impegno cardiovascolare medio che definiamo aerobico-anaerobico alternato - esige un regime alimentare particolarmente accurato perch¨¦, a fronte di un dispendio energetico importante, la sudorazione intensa (necessaria alla termoregolazione) determina significative perdite di liquidi e sali minerali. Alimentarsi ed integrarsi in modo bilanciato, pertanto, ¨¨ essenziale.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]Cosa mangiare prima della gara [/tps_title]
Prima della gara occorre idratarsi bene e nutrirsi adeguatamente e soprattutto avere pieno il glicogeno muscolare, la riserva di zuccheri ad immediato utilizzo. Tre ore prima di scendere in campo, dunque, preparatevi un pasto glicolipidico, composto ad esempio da un piatto scarso di pasta integrandolo con dei lipidi: olio o burro senza eccedere nel condimento. Infine la razione necessaria di proteine che possono essere rappresentate da una porzione di carne magra poco condita e con una cottura leggera. La frutta, invece, ¨¨ sconsigliata perch¨¦ la sua fermentazione potrebbe creare problemi digestivi.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]Durante il match: l'importanza di reidratarsi[/tps_title]
Ma la principale regola da seguire, per non mandare in tilt l'organismo e incorrere nei crampi, ¨¨ quella di una perfetta reidratazione, bevendo cio¨¨ - frequentemente e a piccoli sorsi - liquidi idrosalini energetici e ipotonici (non troppo concentrati nel quantitativo di elettroliti) per non incorrere in problemi digestivi.
Le tecniche di idratazione vanno calibrate, ovviamente, in base alla durata della partita e del torneo e al dispendio energetico richiesto (match impegnativo o semplice partitella tra amici?).
Se la partita dura un'oretta, ci idrateremo con composti liquidi a base di sali minerali e zuccheri e con specifici integratori appositamente calibrati per le esigenze dello sportivo. Inoltre assumeremo anche zuccheri e carboidrati ad alto indice glicemico per garantirci il giusto apporto energetico durante lo sforzo.
Se invece la partita si dilunga oltre l'ora di gioco, sar¨¤ necessario implementare l'alimentazione con altri integratori. Nello specifico, se stiamo giocando un torneo, dunque ricerchiamo la massima performance possibile, sar¨¤ utile, dopo 40 minuti e ad intervalli regolari, assumere gel di zuccheri per mantenere il serbatoio delle energie sempre pieno.
Se, al contrario, si tratta di una spensierata partitella tra amici, possiamo concederci qualcosa di dolce (o comunque carboidrati ad alto indice glicemico) come un biscotto o la classica barretta energetica, solo se lo sforzo dura oltre l'ora.
Oltre ad assicurarvi la giusta alimentazione e idratazione, per difendervi dal sole durante la partita, seguite i cari, vecchi accorgimenti: bagnarsi la testa durante la gara, usare un cappello e, durante i cambi-campo, rigenerarsi all¡¯ombra.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]La fase di recupero[/tps_title]
Concluse le fatiche, ¨¨ importante curare anche la cosiddetta ¡°fase di recupero¡±, quella che permette al nostro organismo sia di ricostruire le fibre muscolari danneggiate durante lo sforzo, sia di ripristinare quei nutrienti che sono andati persi.
Se siete atleti professionisti e vi attende un torneo impegnativo, per il vostro recupero potrete usare prodotti specifici, se invece si tratta di una sfida fra colleghi di lavoro ¨¨ consentito anche un piacevole ¡°sgarro¡±, come la classica birretta fresca.
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