Nei tuoi allenamenti ¨¨ arrivato il momento dello stop? Ora devi recuperare: ecco come alimentarti
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Chi si allena molto ¨¨ spesso soggetto a infortuni. Gli infortuni sportivi sono comuni sia nell¡¯atleta amatore che nell¡¯atleta professionista: modulare il carico di allenamento, concedere all¡¯organismo gli opportuni tempi di recupero tra le sedute, scegliere le scarpe pi¨´ idonee e alternare i fondi stradali sono fattori importanti per ridurne il rischio d¡¯insorgenza. Ma non ¨¨ tutto. Anche l¡¯alimentazione infatti gioca un ruolo essenziale, quasi protagonista, nella riduzione del rischio di infortuni da stress come microfratture e infiammazioni e, nel caso, ne pu¨° favorire il recupero. Scopriamo come.
Elena Casiraghi
(continua nella scheda successiva)
[tps_title]A TAVOLA[/tps_title]
Il processo di riduzione dell¡¯infiammazione ¨Csia quella silente che conclamata- ¨¨ controllato dagli acidi grassi omega-3. Quando nasce l¡¯infiammazione vi ¨¨ una cascata di omega-6 all¡¯interno dei tessuti lesi. Ad un certo punto per¨° succede che se nell¡¯organismo vi ¨¨ una quantit¨¤ sufficiente di omega-3, allora entra in funzione il processo di risoluzione dell¡¯infiammazione. Gli omega-3 a catena lunga infatti permettono la produzione di piccole sostanze chiamate ¡°resolvine¡± che, come dice il loro nome, hanno il compito di risolvere l¡¯infiammazione e quindi ridurre il rischio di infortunio o velocizzarne il recupero. Per coloro che assumono scarse quantit¨¤ di alimenti di fonte marina, come pesce e alghe, si suggerisce l¡¯integrazione di olio di pesce purificato ¨Covvero primo di sostanze metalliche di cui purtroppo sono ricchi i mari- e concentrato. E¡¯ altres¨¬ importante ridurre l¡¯assunzione di alimenti ricchi in omega-6 e acido arachidonico dalla dieta.
Elena Casiraghi
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