In Italia cĄŻ¨¨ tanta confusione sulle figure professionali legate alla nutrizione. Ecco un poĄŻ di chiarezza sul nutrizionista sportivo e sul suo ruolo
Negli Stati Uniti, la normativa riguardante i professionisti della nutrizione ¨¨ estremamente rigida e dettagliata. La Ą°Commission on Dietetic RegistrationĄą (lĄŻorgano dellĄŻAccademia della Nutrizione e della Dietetica che si occupa di accreditare i professionisti) ha creato una credenziale specifica per i dietisti specializzati nella nutrizione sportiva. Per accedere a questa qualifica ¨¨ richiesta una vasta formazione nellĄŻambito e il sostenimento di un esame specifico.
in italia
ĄŞ ?Questa figura in Italia non esiste e il mondo della nutrizione in generale ¨¨ di per s¨Ś molto confuso. Dal punto di vista normativo, le uniche figure che possono elaborare un piano dietetico sono quella del Dietista (laurea triennale in ambito sanitario), quella del Biologo e quella del Medico Chirurgo. Per queste ultime due categorie esistono dei percorsi di studio specifici riguardanti lĄŻalimentazione, ma non ¨¨ obbligatorio che siano stati affrontati per poter stilare un piano nutrizionale. Non esistono, purtroppo, dei requisiti fondamentali per potersi occupare di nutrizione sportiva e spetta al singolo professionista decidere di affrontare corsi specifici in merito.
Di cosa si occupa il nutrizionista sportivo
ĄŞ ?La nutrizione sportiva richiede una grande variet¨¤ di competenze riguardo alla nutrizione clinica, le scienze della nutrizione, la fisiologia dellĄŻesercizio e lĄŻapplicazione della ricerca basata sullĄŻevidenza scientifica. Il ruolo del nutrizionista sportivo si pu¨° riassumere nellĄŻaiutare gli atleti e i soggetti sportivi a scegliere gli alimenti e le bevande ottimali per le loro esigenze, per supportare e migliorare la loro salute e le loro prestazioni. Questo pu¨° avvenire a livello individuale (con il singolo atleta) oppure a livello di gruppi di popolazione (lavorando con squadre o societ¨¤ sportive). Nella pratica, potremmo dividere il lavoro in due grandi fasi: la nutrizione durante la preparazione e la nutrizione per la prestazione.?
Nutrizione durante la preparazione
ĄŞ ?Nella prima fase, la funzione principale della nutrizione ¨¨ quella di favorire lĄŻadattamento agli allenamenti. Il compito del nutrizionista ¨¨ quindi quello di inquadrare i fabbisogni energetici e di macronutrienti dellĄŻatleta, la sua composizione corporea e le richieste specifiche della sua programmazione di allenamento. Dopo questa fase di analisi, gli obiettivi da perseguire potrebbero essere quello di raggiungere la composizione corporea ottimale per le competizioni, garantire un apporto di energia, macro- e micro-nutrienti ottimali per ottenere gli adattamenti indotti dallĄŻallenamento e aiutare lĄŻatleta in eventuali difficolt¨¤ di organizzazione relative allĄŻalimentazione o di salute.
Nutrizione per la prestazione
ĄŞ ?La nutrizione per la prestazione, invece, si concentra su tutte le pratiche nutrizionali mirate a migliorare le performance. Si concentra dunque sulle migliori strategie di idratazione e di nutrizione da attuare prima, durante e dopo le competizioni. Fanno parte di questi aspetti lĄŻassunzione di carboidrati prima e durante lĄŻattivit¨¤, ma anche lĄŻutilizzo di integratori specifici, detti ergogenici, in grado di migliorare determinati parametri fisiologici. Rientra nei compiti del nutrizionista sportivo anche la consulenza in merito al corretto utilizzo dei supplementi e alla scelta di prodotti in cui sia garantita lĄŻassenza di sostanze proibite o dannose per la salute.?
Situazioni e popolazioni specifiche
ĄŞ ?Esistono poi alcune situazioni o popolazioni specifiche che richiedono una particolare attenzione, per cui il ricorso a figure qualificate ¨¨ fortemente consigliato. Un esempio sono gli atleti che scelgono un'alimentazione plant-based. LĄŻesclusione di determinati gruppi alimentari, infatti, sebbene non sia sconsigliato per la pratica sportiva, potrebbe mettere lĄŻatleta in condizione di maggiore rischio di carenze specifiche, che vanno accuratamente evitate con lĄŻaiuto di un professionista. Anche fattori esterni, come lĄŻallenamento o le competizioni in ambienti estremi, possono mettere a rischio la salute e le prestazioni. Lunghi periodi di allenamento in altura oppure competizioni a temperature molto alte o molto basse modificano i fabbisogni e le strategie nutrizionali da applicare. Anche in questi casi, specialmente per atleti con poca esperienza, ¨¨ consigliato rivolgersi ad un professionista.??
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