ALIMENTAZIONE
Glutine s¨¬, glutine no: e quel grano che ci aiuta...
Celiachia, intolleranza al glutine: facciamo un po' di chiarezza
Di intolleranze alimentari oggi si parla molto. Una teoria sull¡¯origine delle allergie ipotizza che queste si sviluppino durante la digestione nell¡¯intestino tenue. Sembra che a volte la parete intestinale possa essere distratta. Questo permette a dei rimasugli di cibo non del tutto ancora digeriti di passare dall¡¯intestino tenue e cos¨¬ al sangue. Quest¡¯ipotesi ¨¨ molto accreditata specialmente in caso di allergie al glutine (celiachia) e situazioni di intolleranza a questa sostanza. Nell¡¯intestino umano il glutine pu¨° attraversare le cellule intestinali senza essere stato del tutto digerito e da l¨¬ compromettere la coesione fra le cellule e far s¨¬ che le singole perline delle proteine del grano (glutine) finiscano in zone non di loro competenza, suscitando cos¨¬ sgradevoli reazioni da parte del sistema immunitario dell¡¯organismo umano. La ¡°permessivit¨¤¡± dell¡¯intestino umano pu¨° essere in alcuni casi un fenomeno passeggero, tipico ad esempio in periodi di forte stress (sociale, lavorativo, cattiva alimentazione, antibiotici¡). Chi risulta, pertanto, sensibile al glutine per questi motivi pu¨° sviluppare sintomi simili a quelli di una vera intolleranza pur non mostrando i marker sanguigni dell¡¯infiammazione legata alla celiachia.
Elena Casiraghi(continua nella prossima scheda)
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