C'¨¨ chi non si controlla mai, chi lo fa tutti i giorni: il rapporto con la bilancia ¨¨ soggettivo. Vi insegniamo, per quanto possibile, a viverlo al meglio
Pesarsi ¨¨ un rito: al mattino, svestito e a digiuno, pi¨´ volte al giorno e in situazioni diverse, ad esempio dopo aver fatto attivit¨¤ fisica o prima e dopo aver mangiato. Soprattutto durante una dieta, il peso della bilancia diventa una vera ossessione e capita che quel numerino acquisti il potere di cambiarci l¡¯umore della giornata, diventando il nostro giudice quotidiano che ci dice se siamo stati bravi oppure no.
Da cosa dipendono le oscillazioni di peso
¡ª ?Spesso lo vediamo da un giorno all'altro sulla bilancia, ma dovremmo darci davvero importanza??"Dobbiamo partire dalla nostra fisiologia e sapere che un chilo di massa grassa corrisponde a circa 7000 calorie - spiega Flavia Bernini, biologa, nutrizionista -. Se prendiamo come riferimento un uomo di media corporatura che mantiene il proprio peso mangiando 2000 calorie al giorno, appare chiaro che, anche digiunando un giorno intero, al massimo taglier¨¤ 2000 Kcal, non certo 7000 e, se anche il giorno dopo la bilancia registrasse 1 chilogrammo in meno, non sarebbe totalmente imputabile alla perdita di massa grassa. Questo vale anche in senso opposto. Sar¨¤ capitato a tutti di pesarsi il giorno dopo aver mangiato una pizza e vedere anche 1 chilo in pi¨´ sulla bilancia. Per quanto calorica possa essere una pizza di certo non apporter¨¤ le 7000 calorie necessarie per ingrassare di 1 chilogrammo di grasso. Ricordiamoci che siamo fatti da tanta acqua?e le oscillazioni di peso che vediamo da un giorno con l¡¯altro si riferiscono a variazioni di liquidi. Nella donna poi, prima del ciclo, queste variazioni sono anche pi¨´ marcate a causa della ritenzione idrica indotta dagli ormoni. Un¡¯altra componente che incide ¨¨ il glicogeno, la nostra riserva corporea di glucosio, ossia zucchero, stipato nei muscoli e nel fegato. Quando mangiamo le riserve si riempiono, quando digiuniamo per qualche ora si esauriscono. Questi cambiamenti incidono anche di mezzo chilo in pi¨´ o in meno e non hanno nulla a che fare con il grasso. Inoltre ogni grammo di glicogeno porta con s¨¦ 3 grammi di acqua e di conseguenza un accumulo di 300 grammi di glicogeno corrisponde a 900 grammi sulla bilancia. Abbiamo quindi capito che i cambiamenti di peso che vediamo da un giorno con l¡¯altro sono principalmente da imputarsi ai liquidi e al glicogeno. Nel breve periodo quindi, la bilancia ¨¨ una cattiva consigliera. La perdita di massa grassa richiede tempi fisiologici e conoscerli pu¨° fare la differenza per vivere con pi¨´ consapevolezza e serenit¨¤ un percorso di dimagrimento".
Come utilizzare la bilancia in modo utile durante un percorso di dimagrimento
¡ª ??"La bilancia, se utilizzata a distanza di diversi giorni, pu¨° diventare un buon indicatore di direzione. Registrare ad esempio il peso con cadenza settimanale pu¨° essere una buona pratica per avere un¡¯idea della direzione in cui stiamo andando durante un percorso ipocalorico, anche se comunque non ¨¨ l¡¯unico strumento perch¨¦ non dobbiamo dimenticare che perdendo peso, viene sacrificata anche una parte di massa magra, ossia di muscolo, non rilevabile dalla bilancia. Acquisire queste nozioni e aumentare il nostro grado di consapevolezza su come funziona la perdita di peso, pu¨° fare? la differenza per raggiungere quel peso-forma che magari inseguiamo da tempo".
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