Per il secondo anno, la Rossa ha assegnato il riconoscimento ?green star?: la sostenibilit¨¤ di un ristorante inizia a fare la differenza, anche nella clientela, e la cucina non basta da sola
Tredici nella scorsa edizione, diciassette nella seconda. Le Stelle Verdi non sono pi¨´ una novit¨¤ per la Guida Michelin. Restano? anche una scelta di marketing, ma sostanzialmente si tratta di dare la giusta attenzione a una tendenza evidente da qualche anno. Si ¨¨ aperta una storia diversa per la guida pi¨´ famosa del mondo: l¡¯Italia peraltro segue quanto gi¨¤ avvenuto in Francia e nei Paesi Nordici dove le Stelle Verdi hanno debuttato ancora prima. "Celebrano e incoraggiano le iniziative sostenibili nel campo della gastronomia. Da ovunque la si osservi la gastronomia si sta sforzando di migliorare le sue attivit¨¤ in questa chiave, perci¨° noi vogliamo esserne cassa di risonanza - spiega Gwendall Poullenec, direttore internazionale delle Guide Michelin -in questo modo, gli chef hanno la possibilit¨¤ di preservare il loro territorio".?
In crescita
¡ª ?La buona notizia, a nostro avviso, ¨¨ che mentre il primo elenco di tredici ¡®verdestellati¡® comprendeva molte insegne di prima fila (meritevoli ma era evidente che si cercava di dare peso alla novit¨¤), quest'anno si ¨¨ cercato un maggiore equilibrio, tra nomi gi¨¤ noti (spesso gi¨¤ con la Stella Rossa) e quasi sconosciuti. Nell¡¯assegnazione non si guarda alla sola cucina, ma allo stile green attraverso criteri quali l¡¯autoproduzione delle materie prime, l¡¯impatto energetico, lo smaltimento dei rifiuti, la visione sociale. La sola attenzione all¡¯ambiente non basta per il riconoscimento, come la ¡®nobilt¨¤¡¯ della carriera ?ma i curatori hanno fatto sapere che la selezione delle strutture ¨¨ destinata a crescere sensibilmente nei prossimi anni. "Le idee, le tecniche e le abilit¨¤ sviluppate dagli chef in questo senso favoriscono la sensibilizzazione di tutto un settore e contribuiscono a creare un¡¯idea di gastronomia sostenibile che possa essere domani un movimento" sostiene ancora Poullenec.
I magnifici 17
¡ª ?Ecco l'elenco completo delle Stelle Verdi 2022: Lerchner¡¯s in Rungeen, San Lorenzo di Sebato (BZ); Gasthof zum Hirschen /Antica Locanda al Cervo, San Genesio (BZ); Terra, Sarentino (BZ); 1908, Renon / Soprabolzano (BZ); Agritur El Mas, Moena (TN); Osteria Enoteca Gambrinus, San Paolo in Piave (TV); Sanbrite, Cortina d¡¯Ampezzo (BL); Venissa,Venezia; La Cru, Romagnano (VR); La Pres¨¦f, Mantello (SO); PS Ristorante Cerretto Guidi (FI); Mater Terrae, Roma; Aminta Resort , Genazzano (RM); Le Trabe, Paestum (SA); Casamatta, Manduria (TA); Signum, Salina (ME); Fradis Minoris, Pula (CA). Come si diceva, nell'elenco figurano locali fuori dal circuito gourmet (ma ora vi entreranno) e posti in mano a chef di talento come Riccardo Gaspari del Sanbrite - praticamente il nuovo nume dell'agricucina - o Martina Caruso del Signum (gi¨¤? ) o ancora la coppia Chiara Pavan-Francesco Brutto di Venissa. E c'¨¨ persino un bistellato 'vero' quale Terra. In comune, tutti e 17 i ristoranti hanno comunque una visione di cucina sana, molto curata e di prodotti ad altissimo livello. Poi ¨¨ evidente che l'estetica dei piatti e soprattutto il conto cambia a seconda del contesto. Come ¨¨ giusto che sia.
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