Uno studio americano indica le quantit¨¤ di proteine vegetali ideali per ridurre il rischio di fragilit¨¤
Entro il 2050, secondo l'Ocse, gli over 60 rappresenteranno circa il 21% della popolazione mondiale. Per restare in salute, la "silver generation" dovrebbe seguire una dieta varia ed equilibrata associata a una regolare attivit¨¤ fisica. Adottare un regime alimentare corretto rappresenta, infatti, una strategia contro fragilit¨¤ e malattie croniche (soprattutto legate all'et¨¤ avanzata).?
Lo studio
¡ª ?Uno studio americano sottolinea che sostituire anche solo il 5% delle calorie totali della dieta quotidiana con proteine vegetali (al posto di quelle animali) porta a una riduzione del 38% del rischio di fragilit¨¤. Non solo, lo studio - che ha coinvolto oltre 85.871 donne di et¨¤ superiore ai 60 anni - ha dimostrato come le donne che inseriscono nella dieta quotidiana un maggior quantitativo di proteine vegetali (6,2 g al giorno contro 3,8 g al giorno) registrano un rischio inferiore del 14% di sviluppare fragilit¨¤ legata al passare degli anni.?
I consigli del World Cancer Research Fund
¡ª ?"Seguire una dieta ricca di frutta e verdura, cos¨¬ come di cereali integrali e legumi, ¨¨ una regola sempre valida e diventa ancor pi¨´ importante nella terza et¨¤, al fine di mantenere un generale stato di salute del nostro organismo. Il World Cancer Research Fund infatti consiglia di assumere quotidianamente questo genere di alimenti e di distribuirne il consumo in almeno 5 porzioni nella giornata", suggerisce Lucilla Titta, biologa nutrizionista e ricercatrice presso l'Istituto Europeo di Oncologia-IEO di Milano, che, in occasione del "Veganuary" (mese dedicato alla dieta vegana) e in collaborazione con il gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, ricorda quali sono i benefici di una dieta pi¨´ ricca di proteine vegetali nella terza et¨¤.?
Frutta e verdura elisir di salute
¡ª ?Frutta e verdura sono considerati elisir di salute, tanto che l'Oms ne consiglia un consumo pari a 400 grammi al giorno. Il consumo quotidiano di frutta e verdura consente infatti di integrare l'apporto di fibra, di diminuire l'apporto energetico del pasto e di apportare sali minerali, vitamine e fitocomposti. Vitamina C, betacarotene e folati sono alcuni dei micronutrienti contenuti in frutta e verdura, di fondamentale importanza per il benessere dell'organismo e per la prevenzione di malattie croniche quali cancro, diabete, malattie cardiocircolatorie e obesit¨¤. "Verdure, cereali e legumi sono materie prime agricole tradizionali, che fanno parte da sempre della nostra alimentazione e che sono alla base dei prodotti a base vegetale: presenti sulle nostre tavole da oltre 30 anni, questi prodotti ci aiutano a portare in tavola uno degli ingredienti, i vegetali, che ¨¨ fondamentale nella dieta mediterranea, considerata in tutto il mondo uno dei modelli alimentari pi¨´ equilibrati e salutari - afferma Sonia Malaspina, presidente Gruppo Prodotti a base vegetale di Uif - I prodotti a base vegetale sono la risposta a una precisa richiesta del mercato e sono espressione di un comparto d'eccellenza in grado di affrontare scenari sempre pi¨´ complessi e che riunisce aziende italiane ed estere, generando valore e indotto per il nostro Paese".?
L'importanza delle proteine vegetali
¡ª ?Secondo uno studio trasversale condotto in Cina sulla popolazione over 60, ¨¨ stato dimostrato che un'alimentazione a base vegetale contribuisce a mantenere muscoli sani e forti anche in et¨¤ avanzata. In questo studio, i ricercatori hanno scoperto che un'assunzione giornaliera pi¨´ elevata di proteine soprattutto di origine vegetale - pi¨´ di 78 grammi per gli uomini e 68 grammi per le donne - potrebbe contribuire a prevenire la perdita muscolare. Durante l'invecchiamento, a parit¨¤ di consumo proteico nella dieta, la formazione di proteine muscolari ¨¨ meno attiva. Per conservare la massa muscolare, oltre all'esercizio fisico, la Societ¨¤ italiana di nutrizione umana raccomanda agli over 60 di aumentare gli apporti proteici, dagli 0,9 g/kg al giorno della popolazione generale, agli 1,1-1,5 g/kg. Importante, per¨°, ¨¨ anche la tipologia degli alimenti proteici che si assumono, che devono contenere un'adeguata proporzione di aminoacidi essenziali. Nella dieta degli anziani, infatti, non dovrebbe mancare un aminoacido essenziale in particolare: la leucina, importante per stimolare la sintesi proteica nel muscolo", ricorda la dottoressa Titta.?
I legumi
¡ª ?Per avere una buona dose di leucina, oltre a consumare la frutta secca a guscio come spuntino o a colazione, ¨¨ importante inserire nella dieta anche i legumi dalle tre alle cinque volte alla settimana come fonte di proteine. "Anche i derivati della soia, come il tofu, contano come una porzione di legumi; inoltre, un'altra alternativa per non consumarli sempre 'tal quali' ¨¨ quella di mangiarli sotto forma di burger, come a esempio quelli a base di proteine della soia o del pisello. E per chi non ha tempo di preparali, ¨¨ oramai molto facile trovarli in tutti i supermercati, vista la grande diffusione e il successo ottenuto negli ultimi anni dai prodotti a base vegetale".
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