Esistono moltissime birre in commercio. Il professor Giorgio Donegani, tecnologo alimentare esperto di nutrizione, ci aiuta a fare chiarezza su un prodotto ricco di sostanze nutritive
Chiara, scura, rossa, bianca, analcolicaĄ pi¨´ che di Ą°birraĄą ha senso parlare di Ą°birreĄą, per quante ne esistono in commercio.? Diverse nel sapore e nellĄŻaspetto, presentano anche profili nutritivi differenti, riuscendo a soddisfare ogni esigenza di gusto e salute, anche quelle di chi fa sport e tiene alla forma fisica
a cura di Giorgio Donegani?
Partiamo con un punto di chiarezza: la birra non fa ingrassare. Basta verificare il suo apporto calorico e compararlo con quello delle altre bevande, alcoliche e non, per rendersi conto di quanto lĄŻetichetta di bevanda Ą°ingrassanteĄą, ingiustamente appiccicata alla birra, non trovi alcun riscontro nella realt¨¤. Le nuovissime tabelle di composizione degli alimenti messe a punto dal CREA parlano chiaro: in media 100 g di birra chiara danno 34 kcal, davvero poche se pensiamo che la stessa quantit¨¤ di succo di frutta d¨¤ mediamente 56 kcal e che ne danno di pi¨´ anche una normale aranciata o bibita alla cola.?Persino il latte, con 64 kcal per 100 g ¨¨ decisamente pi¨´ calorico della birra, che merita comunque di essere considerata molto pi¨´ che una semplice bevanda, per la sua ricchezza di componenti utili allĄŻorganismo.
ALCOL S?, ALCOL NO -?Da dire che lĄŻapporto calorico della birra dipende strettamente dal suo contenuto di alcol (un grammo di alcol etilico fornisce 7 kcal), e questo determina una variabilit¨¤ tra le diverse birre in commercio: per le pi¨´ forti, che raggiungono anche i 7-8 gradi alcolici, le calorie possono anche raddoppiare (comunque rimanendo decisamente pi¨´ basse, a parit¨¤ di quantit¨¤, di quelle fornite dal vino). Qui per¨° entra in gioco un concetto fondamentale nellĄŻambito di una sana nutrizione: ¨¨ la quantit¨¤ a determinare lĄŻimpatto che ogni alimento o bevanda esercita sullĄŻequilibrio alimentare complessivo e sulla salute dellĄŻorganismo. Un consumo moderato permette di inserire anche le birre con maggiore gradazione in una dieta sana e bilanciata e di evitare i possibili effetti negativi correlati a unĄŻassunzione eccessiva di alcol. Senza dimenticare che il mercato offre comunque unĄŻalternativa validissima: le birre analcoliche. Ottenute con particolari tecniche produttive, mantengono il piacere del gusto eliminando o riducendo a livelli insignificanti la presenza di alcol. Ecco allora che le calorie scendono a una ventina circa per 100 g di birra, provenienti da una serie di utili principi nutritivi. ?
UNA COMPOSIZIONE NUTRIZIONALMENTE RICCA - Oltre allĄŻalcol, infatti, la birra contiene una quantit¨¤ di sostanze disciolte, provenienti dal luppolo e dal malto, che svolgono diverse funzioni positive. Oltre a una quota di carboidrati, preziosi come fonte di energia, troviamo anche una certa presenza di proteine, e soprattutto una significativa quantit¨¤ di fattori vitaminici e protettivi. In particolare, sono presenti diverse vitamine del gruppo B (provenienti dai lieviti), che sono implicate nellĄŻottimizzazione dei processi energetici e tra le quali spicca lĄŻacido folico, di cui ¨¨ diffusa la carenza.?
Sempre a proposito di vitamine, unĄŻinteressante ricerca olandese pubblicata su Lancet (tra le pi¨´ prestigiose riviste scientifiche), ha evidenziato come un moderato consumo di birra favorisca anche la produzione della vitamina B6 e riduca la presenza dell'omocisteina, sostanza chimica indicata fra le concause dei problemi cardiaci.
ANALCOLICA, ECCELLENTE DOPO LO SPORT - Anche rispetto ai sali minerali la birra non scherza: fornisce buone quantit¨¤ di potassio, necessario per la contrazione muscolare, ed ¨¨ interessante anche lĄŻapporto di magnesio, altro minerale implicato nellĄŻefficiente funzionamento dei muscoli. Senza dimenticare che la birra fornisce silicio, particolarmente utile per la salute del tessuto connettivo, delle unghie e dei capelli, ed ¨¨ povera di sodio, a vantaggio di una regolare pressione arteriosa. Un profilo che qualifica la birra come una bevanda ideale per chi, dopo la fatica sportiva, abbia necessit¨¤ di reidratarsi, recuperare energia e restituire allĄŻorganismo i minerali persi con il sudore. A patto soltanto che si tratti di birra analcolica, perch¨Ś lĄŻassunzione di alcol in condizioni di affanno non ¨¨ mai raccomandata. Addirittura, un recente studio spagnolo (condotto dallĄŻUniversit¨¤ di Granada), comparando gli effetti di uguali quantit¨¤ di acqua e birra analcolica assunte dopo intensa attivit¨¤ fisica, ha evidenziato come la birra analcolica eserciti un effetto reidratante superiore a quello dellĄŻacqua stessa.?
LA BIRRA IN CUCINA - Ottima da bere, la birra ¨¨ anche un ingrediente e un liquido di cottura molto interessante: per effetto del calore infatti ? scompare la componente amara, mentre le vivande si arricchiscono degli aromi propri della bevanda che danno una vivacit¨¤ particolare ai fondi. Sono molti gli utilizzi della birra in cucina, che si riflettono positivamente sia sul gusto, sia sulla digeribilit¨¤. Per esempio, viene usata per la cottura lenta di pesci d'acqua dolce (soprattutto la carpa) e di carni bianche o simili (pollo, vitello e maiale). Senza dimenticare che rende pi¨´ leggera la pastella che avvolge i fritti e che pu¨° essere impiegata anche per preparare minestre tanto semplici quanto saporite.
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