ALIMENTAZIONE
Pasti sostitutivi: come e quando usarli per perdere peso?
Barrette, budini, frullati, zuppe: sono i pasti sostitutivi, alternativa al panino o al toast, spesso accusati di essere sintetici e poco bilanciati, diseducativi da un punto di vista alimentare. ¡°Se impariamo a usarli bene possiamo trarre benefici, senza rischi, dalla loro praticit¨¤¡± ¨C precisa Flavia Bernini, biologa, nutrizionista che ci spiega come utilizzarli.
Come utilizzarli?
¡ª ?Sono funzionali. Solo se ¨¨ chiara la scelta del loro uso. I pasti sostitutivi sono alimenti destinati a diete che mirano alla perdita del peso. Se inseriti in un piano ipocalorico bilanciato, possono sostituire un pasto venendo incontro alle esigenze e allo stile di vita della persona.
Non basta leggere solo il numero delle calorie. I pasti sostitutivi devono rispondere a precisi requisiti?di composizione e di etichettatura e per questo sono disciplinati dall¡¯ EFSA (Autorit¨¤ Europea per la sicurezza alimentare).
Quando preferirli. Se si mangia fuori casa,?per chi lavora in smart working? e ha difficolt¨¤ organizzative,? per un pasto veloce e leggero. Dovrebbero per¨° coprire al massimo un solo pasto al giorno. Sono una alternativa al solito panino, al primo piatto, al toast farcito con salse e intingoli che appesantiscono e tolgono energie.
I pasti sostitutivi non hanno controindicazioni, se usati in modo corretto, ma non come abitudine.? Possono essere utili?a chi deve avvicinarsi con gradualit¨¤ a una dieta oppure fatica a modificare le proprie errate abitudini alimentari.
Questi prodotti possono essere inseriti in una sana alimentazione giornaliera, alcune volte alla settimana, per comodit¨¤ e praticit¨¤. Ce ne sono per ogni necessit¨¤. Attualmente esistono in commercio pasti sostitutivi adatti a ogni esigenza: con proteine vegetali per vegani e vegetariani oppure senza glutine e lattosio per gli intolleranti; sotto forma di shake o barrette a seconda delle proprie preferenze
?A chi sono indirizzati: a persone in salute e che vogliano intraprendere un percorso di perdita di peso con la facilitazione di un pasto gi¨¤ organizzato. Non sono invece adatti a soggetti in particolari condizioni patologiche o fisiologiche:?diabetici o donne in gravidanza o allattamento per cui ¨¨ necessaria un¡¯attenzione in pi¨´ in termini di introito energetico. Si sconsigliano anche a soggetti con disturbi del comportamento alimentare verso i quali ¨¨ pi¨´ opportuno ripristinare un corretto rapporto con il cibo in generale.
I pasti sostituitivi non contengono nulla di miracoloso ai fini del dimagrimento, ma non vanno neppure temuti o demonizzati. Di fatto simulano in circa 250 calorie,?un mini-pasto bilanciato in tutti i suoi nutrienti.
Come bilanciare gli altri pasti e gli spuntini?
¡ª ?¡°Il pasto sostitutivo non d¨¤ il via libera alle abbuffate nei pasti successivi. Questi prodotti vanno inseriti con giudizio e cautela all¡¯interno di un corretto schema alimentare se non si vuol ottener l¡¯effetto contrario, cio¨¨ un aumento di peso invece della dimagrimento sperato. Ecco un esempio su come organizzarsi .La prima colazione deve prevedere una bevanda calda: t¨¨, caff¨¨ d¡¯orzo o espresso, latte di mucca, capra o vegetale con fette biscottate o biscotti secchi, cereali o frutta fresca. A met¨¤ mattina, frutta di stagione, frutta secca (15 grammi),??yogurt magro. A pranzo pu¨° essere scelto un pasto sostitutivo pi¨´ un frutto. E¡¯ previsto un altro spuntino?nel pomeriggio, sovrapponibile a quello del mattino. A cena attenzione: si pu¨° cominciare con un piatto di verdure crude miste, oppure una zuppa o un passato di verdure per poi aggiungere un alimento proteico a base di carne o pesce, uova o formaggio fresco. per chi ¨¨ vegetariano un prodotto? a base di seitan, tofu, soia, oppure un piatto unico a base di legumi e cereali conditi con un cucchiaio di olio di oliva".
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