Le noci? Sono un potente cibo anti-invecchiamento

Sono molti i cambiamenti che il nostro corpo subisce con l'età. Sebbene, ad oggi, non ci sia un modo per aggirare questo fenomeno, naturale, si sa che mangiare alcuni cibi? può aiutarci a rallentare l'inevitabile processo di invecchiamento. E tra questi ci sono anche le noci.

• Sono ricche di Omega 3

Si sa, per esempio, che le noci sono un'ottima fonte di omega-3, cioè gli acidi grassi che hanno tra gli altri superpoteri quello antinfiammatorio: mangiarle aiuta a rafforzare la membrana cutanea e dona luminosità alla pelle. E uno studio della Cleveland Clinic afferma che gli acidi grassi possono anche ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, abbassare i trigliceridi e aiutare a ridurre l'irrigidimento delle arterie che si verifica a causa dell'invecchiamento.

Le noci sono uno spuntino ad alto contenuto proteico, visto che una tazza può contenerne fino a 15 grammi. Che c’entra questo con l’invecchiamento? Assumere proteine, man mano che invecchiamo, aiuta a sostenere la produzione di collagene nella pelle. Ed è noto che una dieta col giusto contenuto di proteine durante la giornata può anche aiutare a prevenire la perdita muscolare legata all'età.

I polifenoli sono un composto che ha un'elevata bioattività antiossidante e antinfiammatoria, e aiutano a rafforzare il sistema immunitario e combattere le infezioni. E le noci ne contengono un bel po’. Un’altra buona notizia dal fronte anti-invecchiamento: uno studio pubblicato qualche anno fa su Oxidative Medicine and Cellular Longevity afferma che i polifenoli? ci proteggerebbero anche da cancro, il diabete, malattie cardiovascolari e osteoporosi.

Ma le noci sono anche una preziosa fonte di vitamina E. La ricerca ha dimostrato che questa vitamina può aiutare a trattenere l'idratazione della pelle e contribuire alla riparazione del tessuto cutaneo. Due fattori che svolgono un ruolo importante nel far sì che la pelle appaia più giovane. Non solo: la vitamina E offre benefici anche dal punto di vista cerebrale: rallenta il declino cognitivo, perché agisce come antiossidante e protegge le cellule del cervello dallo stress ossidativo.

Infine, una pubblicazione di The Journal of Nutrition, Health & Aging ha rivelato che mangiare noci è associato a prestazioni migliori nei test delle funzioni cognitive, compresi quelli per memoria, concentrazione e velocità di elaborazione delle informazioni. Tra i 51 partecipanti della ricerca c'erano adulti di età compresa tra 20 e 59 anni e oltre i 60 anni. E gli scienziati hanno scoperto che la funzione cognitiva era maggiore in chi consumava noci, indipendentemente dall'età, dal sesso o dall'etnia.