Conosciuta anche come "la dieta del gene magro", si basa su un regime particolare che sembra affascinare vip e gente comune. Vediamola insieme all'esperta
La solita moda alimentare, o regime davvero efficace? Risultava essere l¡¯arma segreta della ritrovata forma di Adele, ma sembra che la cantate abbia smentito qualunque regime e attribuito la sua mutazione a tanto allenamento, anche pi¨´ volte al giorno. Ma cos¡¯¨¨ la dieta SIRT? ¡°E¡¯ stata messa a punto da due medici nutrizionisti sfruttando i risultati di molteplici studi riguardanti un gruppo di proteine, le sirtuine, implicate in diversi processi fisiologici con effetti vantaggiosi sulla salute e sul metabolismo dei grassi ¨C spiega Flavia Bernini, biologa nutrizionista. ?Le sirtuine destano da tempo molto interesse nella comunit¨¤ scientifica per il ruolo che sembrano rivestire in processi di riparazione del DNA, nel rallentare i meccanismi di invecchiamento cellulare, nella prevenzione di patologie cardiovascolari e neurodegenerative, nonch¨¦ nella regolazione del metabolismo dei grassi. E¡¯ stato dimostrato che l¡¯attivazione delle sirtuine ¨¨ maggiore in soggetti? sottopeso, rispetto a chi ¨¨ in normo o sovrappeso, e in situazioni di stress come sbalzi di temperatura, freddo intenso, deficit calorico o digiuno prolungato¡±.? Si ¨¨ osservato che alcune molecole contenute anche in diversi cibi come, ad esempio, il resveratrolo, hanno la capacit¨¤ di attivare le sirtuine. Da questa principio, gli ideatori della dieta SIRT, hanno stilato una lista di 20 alimenti che, se assunti con regolarit¨¤, stimolerebbero una maggior produzione di questi enzimi con effetti di accelerazione del metabolismo e conseguente dimagrimento¡±.
Gli alimenti SIRT: quali e dove trovarli
¡ª ?¡°Semplici e di facile reperibilit¨¤, sembrano essere gi¨¤ presenti sulle nostre tavole, almeno la maggior parte, inclusi nella dieta mediterranea.? Secondo i due nutrizionisti sono 20 gli alimenti principali attivatori?? delle sirtuine. Eccoli elencati:
olio extravergine d¡¯oliva,
cioccolato fondente,
vino rosso,
the verde Matcha,
capperi,
fragole,
mirtilli,
grano saraceno,
noci,
peperoncino Bird¡¯s Eye,
cavolo riccio,
radicchio rosso,
levistico o sedano di monte,
datteri Medjoul,
cipolla rossa,
rucola,
soia,
curcuma.
Associati ai primi 20, altri 40 favoriscono l¡¯attivazione del gene magro: timo, zenzero, asparagi, carciofi, bacche di Goji, farina integrale, more, ribes nero, pistacchi. E naturalmente le proteine: carni bianche, uova, carni rosse, pesce, in particolare aringhe, salmone, sgombro, ricchi di Omega 3. Consentiti due bicchieri a settimana di vino rosso per via del resveratrolo, altro attivatore di sirtuine e il cioccolato fondente¡±.
?Come strutturare la dieta SIRT
¡ª ?¡°Due le fasi. La prima, pi¨´ rigida, dura sette giorni: nei primi tre solo ammessi solo cibi liquidi: succhi di frutta e verdura e un unico pasto solido al giorno cos¨¬ da non superare le 1000 calorie giornaliere. Nei?rimanenti quattro giorni sono consentite 1500 calorie, suddivise in due pasti solidi e due liquidi. In questa fase il calo di peso dovrebbe essere di 3 chili.
?La seconda fase dura 14 giorni ed ¨¨ quella di mantenimento. Concesso un solo succo al giorno e cibi solidi SIRT. I succhi SIRT vanno bevuti in tre momenti differenti nella giornata: al risveglio, a met¨¤ mattina e a met¨¤ pomeriggio, il pasto solido ¨¨ consigliato a pranzo, la sera sono ammessi 20 grammi di cioccolato fondente almeno all¡¯85%. Sulla scelta degli alimenti da inserire nei succhi di verdura o frutta, basta scegliere tra gli alimenti permessi. I due medici che hanno messo a punto la dieta, assicurano che i chili persi non si riprendono. Basilare nel processo l¡¯attivit¨¤ fisica: senza non si va molto lontano. E per chi vuol documentarsi a fondo, c¡¯¨¨ il libro¡± La dieta SIRT¡± con spiegazioni, abbinamenti, ricette.
Tanti segreti, nessun segreto. ¡°N¨¦ magia, n¨¦ particolari alchimie. La perdita di peso avviene perch¨¦ il regime proposto ¨¨ ipocalorico: i primi 3 giorni scende addirittura sotto le 1000 Kcal, con relativo rischio di un¡¯eccessiva perdita di massa magra. Inoltre, ad oggi, i possibili effetti benefici delle sirtuine sono stati dimostrati solo in studi effettuati sui topi e restano delle semplici associazioni, non certo evidenze scientifiche applicabili all¡¯uomo. In ogni caso, non sarebbero riproducibili attraverso l¡¯introduzione di specifici alimenti. Se ¨¨ vero che certe molecole, rintracciabili anche nei cibi, sono state annoverate tra gli attivatori delle sirtuine, ¨¨ altres¨¬ vero che la loro azione si esplica solo ad alte dosi, non riproducibili nella quotidianit¨¤. Il resveratrolo del vino rosso, ad esempio, ¨¨ stato annoverato tra le principali molecole capaci di stimolare l¡¯attivazione delle sirtuine, ma affinch¨¨ questo accada dovremmo assumerne concentrazioni enormi, equiparabili al quantitativo di almeno 2-3 litri di vino rosso. Non proprio sano n¨¦ dimagrante! Si tratta di un metodo non proprio educativo, volto a evidenziare l¡¯effetto miracoloso di certi cibi pi¨´ che a educare a un sano dimagrimento¡±.
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