Le castagne in autunno non possono mancare. Piacciono praticamente a tutti, ma in quanti le conoscono davvero?
Cresce sull¡¯albero di castagno e nel nostro Paese la specie pi¨´ diffusa ¨¨ la Castanea Sativa, originaria del Mediterraneo e tipica dell¡¯Europa.?In Italia le regioni con le aree adatte alla coltivazione del castagno sono molto estese: le principali sono Piemonte, Toscana e Campania.?Nei secoli scorsi le castagne hanno rappresentato una delle principali fonti di nutrimento per gli abitanti di diverse regioni d¡¯Italia.?Questo perch¨¦ in alcune zone collinari e montane era difficile coltivare i cereali, quindi, soprattutto nei mesi invernali, le castagne erano di grande aiuto.?Infatti, una volta essiccate, la loro farina trova largo uso per la preparazione di polenta, focacce, torte e frittelle.
Marroni e castagne: le differenze
¡ª ?In commercio troviamo anche i marroni, ma come distinguerli? Le castagne hanno piccole dimensioni, buccia dura e forma leggermente schiacciata e sono pi¨´ adatte a essere bollite. I marroni invece hanno una forma pi¨´ bombata rispetto alle castagne, presentano delle striature sulla superficie, hanno una buccia pi¨´ morbida e facile da togliere e si prestano meglio a essere arrostiti.
I Valori nutrizionali delle castagne
¡ª ?Cento grammi di questo frutto apportano circa:
- carboidrati (principalmente amido) 36,7 g?
- lipidi 1,7 g?
- proteine 2,9 g?
- fibre 4,7 g
Per via dell¡¯alto contenuto di amido e fibre, che le rendono un alimento molto saziante, le castagne sono completamente differenti da altri tipi di frutta: possiamo considerarle molto simili ad alimenti come pane, pasta e altri cereali, non per caso le castagne venivano chiamate ¡°il pane dei poveri¡±.?Per quanto riguarda i micronutrienti, le castagne sono ricche di potassio, ma sono ben rappresentati anche il fosforo, il calcio, il magnesio e alcune vitamine del gruppo B.
Come inserire le castagne nella dieta
¡ª ?Data la loro composizione nutrizionale possono essere inserite all¡¯interno di un pasto come fonte di carboidrati, al pari della pasta o del pane.?Le castagne possono andare a sostituire o a essere aggiunte al totale di cereali presenti in un pasto, in base al fabbisogno calorico e di macronutrienti, diverso per ogni persona.?Facciamo un esempio pratico: si possono mangiare le castagne al posto del pane oppure si pu¨° ridurre il quantitativo di pane che si utilizza abitualmente e aggiungere le castagne.?L¡¯importante ¨¨ non esagerare con le porzioni: le linee guida ci indicano che una porzione media di pane ¨¨ di 50 g, che corrisponde a circa 100 g di castagne bollite o a 60 g di castagne arrostite.
un ottimo spuntino
¡ª ?Data la presenza di amido e fibre, circa 5-6 castagne possono rappresentare un¡¯ottima merenda ricca di energia e dal buon potere saziante.?Le castagne sono naturalmente prive di glutine e possono essere incluse nella dieta delle persone celiache.?La farina di castagne pu¨° essere utilizzata per la preparazione di svariate pietanze sia dolci che salate ed inoltre le castagne stesse possono rappresentare l¡¯ingrediente principale di zuppe e minestre.
rapporto qualit¨¤-prezzo
¡ª ?Il loro costo ¨¨ elevato. Parliamo di circa 6 euro al chilo, ma il prezzo pu¨° anche aumentare se si acquistano prodotti IGP come le castagne di Cuneo. Essendo un frutto stagionale e considerate le innumerevoli propriet¨¤ benefiche, forse conviene puntare sulla qualit¨¤ delle scelte alimentari.?Per intenderci, invece di comprare merendine e biscotti ricchi di zuccheri, sarebbe meglio spendere qualche euro in pi¨´ per goderci le castagne durante il periodo autunnale.
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