Le propriet¨¤ e le controindicazioni dei funghi spiegate dalla dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista degli Istituti Clinici Zucchi di Monza
Sono uno dei pochi alimenti fonte di vitamina D biodisponibile,?assimilabile dal nostro organismo, sono ricchi di fibre e di sali minerali e, secondo gli ultimi studi, conterrebbero anche alcuni polisaccaridi con propriet¨¤ antitumorali, anti-ipertensive e di sostegno al sistema immunitario: parliamo dei funghi, frutti dell¡¯autunno. Frutti in senso figurato, ovviamente: i funghi, infatti, non sono n¨¦ un frutto n¨¦ una verdura, ma organismi a s¨¦, appartenenti al regno dei miceti. Eppure con le verdure hanno molto in comune. "I funghi fanno parte della stessa famiglia dei tartufi, che di fatto non sono altro che dei funghi sotterranei", chiarisce a Gazzetta Active la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.
Le propriet¨¤ dei funghi: dalla vitamina B12 alla D
¡ª ?Come le verdure, dunque, i funghi sono ricchi di sali minerai, fibre e vitamine:?"Come gli ortaggi contengono poche calorie, circa 25 per 100 grammi di prodotto fresco (ricordiamo che invece quelli secchi, come tutti gli alimenti disidratati o secchi, ne contengono di pi¨´). Sono ricchi di acqua, di fibre e di acidi grassi essenziali buoni come l¡¯acido linoleico. Inoltre sono tra i pochi alimenti di origine non animale contenenti vitamina B12 o cobalamina, di solito presente solo negli alimenti di origine animale. Proprio per questo motivo i funghi sono ideali per chi segue una dieta vegana", ricorda la dottoressa Boscaro. I funghi sono poi ricchi di sali minerali: ¡°Sono delle ottime fonti di potassio, fosforo, rame, ferro, calcio e magnesio, ma soprattutto contengono buone quantit¨¤ di selenio, un minerale dalle propriet¨¤ antiossidanti e antibatteriche, in grado di sostenere il buon funzionamento del sistema immunitario".
Funghi e vitamina D
¡ª ?Un¡¯altra peculiarit¨¤ dei funghi ¨¨ che sono una delle poche fonti alimentari di vitamina D, quella vitamina che, per essere assorbita e assimilata dal corpo umano, richiede l¡¯esposizione ai raggi del sole di buona parte del corpo. "Quando sono esposti ai raggi ultravioletti del sole i funghi hanno una produzione endogena di vitamina D, e quindi ne contengono un po¡¯", sottolinea la nutrizionista. Tra le specie pi¨´ ricche di vitamina D ci sono i chiodini. "Ma in generale le propriet¨¤ nutrizionali cambiano di poco da variet¨¤ a variet¨¤", sottolinea Boscaro.
Fibre e colesterolo
¡ª ?I funghi, come anticipato, sono ricchi di fibre alimentari, comprese alcune fibre che non si trovano normalmente negli alimenti di origine non animale: "Questi organismi sono infatti fonti di chitina, una fibra alimentare normalmente presente nei crostacei dalla quale si estrae il chitosano e che aiuta a contrastare la ipercolesterolemia. Contengono anche betaglucani, polisaccaridi che aiutano a contrastare il colesterolo cattivo e il diabete, oltre a stimolare il senso di saziet¨¤ e a migliorare le difese immunitarie", ricorda la dottoressa Boscaro.
Le controindicazioni
¡ª ?Come noto, per¨°, i funghi possono essere anche pericolosi, se non commestibili: "E¡¯ fondamentale conoscerne la provenienza ed in generale evitare di consumarne troppi. Al di l¨¤ del fatto che alcune variet¨¤ sono velenose, infatti, i funghi assorbono molto dal terreno in cui nascono e crescono, e se questo ¨¨ inquinato possono essere contaminati. Per questo motivo ¨¨ bene che le donne in gravidanza e i bambini fino a 6-7 anni evitino di mangiarli. In ogni caso se dopo aver consumato dei funghi si hanno nausea, vomito o diarrea ¨¨ bene recarsi subito al pronto soccorso", avverte Boscaro. Attenzione, poi, se si hanno problematiche renali o epatiche e se si assumono farmaci anticoagulanti: "L¡¯elevato contenuto di sali minerali rende i funghi rischiosi per chi ha disturbi renali ed epatici. La variet¨¤ reishi, poi, ¨¨ da evitare se si assumono farmaci anticoagulanti. Infine, attenzione a consumare i funghi sott¡¯olio: oltre ad avere un pi¨´ elevato contenuto di grassi, se fatti in casa, potrebbe formarsi del botulino: ¨¨ sempre bene che la produzione sia sicura", ammonisce la nutrizionista.
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