ALIMENTAZIONE
Il magnesio ai raggi X: perch¨¦, quando e come assumerlo
Il magnesio: minerale essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo, coinvolto in pi¨´ di 300 vie metaboliche. "Influenza la sintesi proteica, la contrazione muscolare, gli impulsi del sistema nervoso, il controllo glicemico e la pressione arteriosa - spiega Luca Colucci, biologo, nutrizionista -. ? ??fondamentale per la produzione di energia a livello cellulare, aiuta le funzioni digestive e gli organi implicati nella disintossicazione del corpo. Bisogna assumerlo mediante l¡¯alimentazione: importante scegliere il cibo e far attenzione all¡¯acqua che assumiamo ogni giorno: sempre pi¨´ spesso la nostra dieta, ricca di zuccheri e cibo non sano, risulta ¡°scarica¡± di questo prezioso minerale, (200mg al giorno circa rispetto a un fabbisogno medio di circa 350-400mg). Anche l'eccesso di caff¨¨ e l¡¯assunzione continuata di alcol, contribuiscono alla diminuzione dei suoi livelli nei nostri tessuti¡±.
Magnesio: i livelli di assunzione
¡ª ?"Se? non sono sufficienti, ¨¨ necessario adoperarsi per rifornirlo in maniera rapida e efficace, ricalibrare l¡¯alimentazione con l¡¯integrazione. Nella maggior parte dei casi, ¨¨ consigliabile un apporto giornaliero di magnesio pari a 5-6 mg per ogni chilo di peso corporeo per evitare problemi di salute. Tuttavia, per alcune situazioni particolari, queste quantit¨¤ variano raggiungendo i 10 mg per chilo di peso corporeo nelle donne in gravidanza e addirittura 15 mg per i bambini in fase di sviluppo. Il fabbisogno ¨¨ influenzato da diversi fattori: la quantit¨¤ di calcio presente nel sangue, l¡¯apporto alimentare di proteine e fosforo, le riserve di vitamina D nell¡¯organismo. In caso di sudorazione eccessiva, vomito, diarrea e disturbi gastrointestinali, la dose deve essere aumentata per evitare carenze. Un suo eccesso, invece, ¨¨ molto raro ed ¨¨ spesso correlato a disfunzioni ormonali, patologie renali o interazioni con farmaci specifici¡±.
Magnesio: i segnali di carenza
¡ª ??¡°Molti i disturbi fisici e nervosi legati al deficit di magnesio: stanchezza, palpebre tremanti, crampi,?insonnia, depressione,?ansia?, spasmi, tensioni muscolari legate a uno sforzo fisico intenso sono tra le principali manifestazioni. ? possibile ricorrere ad esami del sangue per quantificare possibili mancanze, valutando anche livelli di sodio, potassio e calcio, i cui deficit sono spesso associati all¡¯ipomagnesemia. Il migliore modo per identificare subito possibili carenze ¨¨ quello di ascoltare i segnali del corpo: una stanchezza eccessiva gi¨¤ dalle prime ore del mattino, vertigini ricorrenti, formicolio a braccia e gambe, potrebbero essere chiari segnali di allarme. Anche il dolore premestruale eccessivo pu¨° essere sintomo di problemi legati ai livelli di questo minerale¡±.
Magnesio: dove trovarlo
¡ª ?¡°Ogni giorno due porzioni di frutta e di verdura in media garantiscono un buon apporto di questo prezioso minerale. I?cereali?sono la maggiore fonte di questo oligoelemento: 100 grammi di grammi di crusca di frumento, contengono fino a 550 milligrammi di magnesio. Altre fonti di carboidrati ne sono molto ricche: mais, miglio e in generale tutte le farine integrali. Anche frutti di mare, pesce, bresaola, mandorle secche, anacardi, semi oleosi ne rappresentano un¡¯ottima fonte. Tra le?opzioni vegetariane, i legumi: lenticchie, piselli e fagioli: basti pensare che 100 grammi di fagioli cannellini contengono 170 milligrammi di magnesio, quasi la met¨¤ del fabbisogno giornaliero. Per chi soffre di carenze, si consiglia di fare uno spuntino al giorno con due quadrati, 30grammi circa di?cioccolato amaro fondente: contengono oltre 90mg di magnesio.
Quando ¨¨ il momento di aggiungere
¡ª ??¡°Ci sono gli integratori alimentari: il magnesio ¨¨ di sicuro un classico. E¡¯ utile approfittare nei cambi di stagione per ripristinarne le scorte,?prima dell'inverno e dell¡¯estate. In questo modo si possono prevenire crolli dei livelli energetici, purificare al meglio il corpo dalle tossine accumulate, prepararsi alle nuove sfide.?Se si procede con una integrazione esterna ¨¨ bene protrarla per almeno un mese. Si pu¨° partire con 100mg al giorno, salire con gradualit¨¤ fino a 400mg al giorno in base alle necessit¨¤. Di solito problematiche derivate da sovradosaggi sono molto rare poich¨¦ il surplus viene eliminato attraverso le urine. Da non dimenticare che anche le acque magnesiche con una concentrazione di magnesio che supera i 50 mg/litro possono essere un valido aiuto nel ripristinarne i livelli ottimali¡±.
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